Orientagiovani: formare giovani smart per lo smart world del futuro
Federazione ANIE, Confindustria Padova e DEI dell’Università di Padova insieme per spiegare ai giovani le tecnologie “smart” applicate alla qualità della vita urbana e come si diventa professionisti di questo settore. Venerdì 5 dicembre al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
“Smart People for a Smart World” è il tema dell’incontro di orientamento promosso da ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, in collaborazione con Confindustria Padova e con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università di Padova nell’ambito della giornata OpenDEI.
L’evento, che si terrà venerdì 5 dicembre alle 13 nell’Aula Ke del DEI (via Gradenigo 6 – Padova), si propone di sensibilizzare i giovani che stanno ultimando il loro percorso di studio nelle scuole superiori sulle opportunità offerte da un indirizzo universitario che li renda in grado di operare in contesti moderni e fortemente orientati al futuro. L’impiego intelligente delle moderne tecnologie che promette di innovare le nostre città e la nostra vita nei prossimi anni sarà infatti sempre più decisivo, in un’ottica di utilizzo delle informazioni per servizi e funzionalità urbane ad alto valore aggiunto.
Con un focus privilegiato sugli sbocchi professionali offerti al laureato dell’area di ingegneria dell’informazione, gli studenti avranno l’opportunità di assistere alle testimonianze di altri giovani che già lavorano in aziende impegnate su progetti e tecnologie smart.
La giornata di orientamento è resa possibile anche dalla collaborazione di realtà aziendali che operano nello sviluppo di soluzioni tecnologiche intelligenti: Abb, Gewiss, Infineon, Schneider Electric, Terna, NEXTEP e Tsem, che hanno messo a disposizione alcuni dei loro professionisti per raccontare al pubblico di studenti che cosa vuol dire costruire un mondo “smart”.
“Le aziende del settore elettrotecnico ed elettronico che ANIE rappresenta costituiscono un tessuto industriale strategico per il presente e il futuro del nostro Paese – dichiara Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Federazione ANIE -. Le imprese del nostro comparto sono infatti protagoniste nella progettazione e nella fornitura di tutte quelle tecnologie che renderanno il nostro mondo sempre più intelligente e sostenibile. Da diverso tempo la nostra Federazione lavora sui temi dell’education. L’obiettivo è duplice: innanzitutto far fronte all’alto tasso di disoccupazione giovanile allineando le competenze tecniche richieste dall’industria elettrotecnica ed elettronica con la formazione scolastica per creare nuova e qualificata occupazione. Il 42% di disoccupazione giovanile è inaccettabile in un Paese che vuole crescere. In secondo luogo vogliamo dare una risposta ai fabbisogni specifici delle aziende. Investire sul capitale umano costituisce un valore aggiunto che, tenuto conto dell’accelerazione dei cambiamenti tecnologici che si producono nel mondo industriale odierno, può contribuire anche ad aumentare la competitività delle imprese”.
“Investire nell’istruzione e ricucire il rapporto tra sistema educativo e realtà è il primo motore di sviluppo economico e sociale – sottolinea Rodolfo Cetera, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova per l’Education -. Con una disoccupazione giovanile da codice rosso (25,3% in Veneto), la priorità è ridurre i tempi di transizione scuola-lavoro e realizzare una formazione più innovativa, costruita sulle competenze e contaminata con il know how delle imprese. Dalla mobilità all’efficienza energetica, dalle telecomunicazioni alla sicurezza, dalla qualità ambientale a quella dell’abitare, ogni aspetto del vivere urbano può essere declinato in chiave smart. Abbiamo raccolto volentieri la sfida di raccontare in modo comprensibile a un pubblico di adolescenti questo mondo ad alta intensità di tecnologia, vicino alla cultura digitale dei giovani, oltre ad essere un ambito in forte espansione, con notevoli opportunità e prospettive di sviluppo professionale. Dobbiamo prepararli ad una società complessa, fatta di continue sfide, e ad un’economia in cui non sappiamo di quali conoscenze avremo bisogno tra cinque anni. Da qui l’impegno di Confindustria Padova sull’education, articolato in più di 30 progetti, dalla scuola primaria all’alta formazione post-laurea, che nell’ultimo anno ha coinvolto 5.200 studenti e 380 imprenditori”