La resilienza del Telecontrollo
Una spinta al miglioramento da infrastrutture efficienti, ma anche intelligenza artificiale, machine learning e sistemi di sicurezza informatica. All’incontro sulle soluzioni di Telecontrollo, oltre 200 utenti hanno seguito con interesse una tematica di assoluta attualità. Presentato il nuovo libro bianco.
Il 5 marzo l’appuntamento digitale “Telecontrollo: evoluzione smart per rispondere alle sfide del mercato” promosso dal Gruppo Telecontrollo, Digitalizzazione Reti e Applicazioni Distribuite di ANIE Automazione in collaborazione con Messe Frankfurt Italia, ha fatto il punto su opportunità, tecnologie e nuove strade virtuose da percorrere. Tutto nell’ambito di una dirompente trasformazione digitale, già in atto nelle reti di pubblica utilità, che renderà più efficiente e sostenibile il nostro modo di vivere e lavorare e consentirà di operare in scenari in prospettiva sempre più flessibili e smart.
In apertura lavori è stato presentato il White Paper “Evoluzione, Visione e Applicazioni dell’ecosistema Telecontrollo”, redatto dal Gruppo Telecontrollo per dare un contributo di orientamento e sintesi su tematiche, tecnologie e norme.
Nella tavola rotonda con le aziende partner il tema è stato trattato mettendo a confronto soluzioni disponibili e competenze.
Antonio De Bellis, Presidente Gruppo Telecontrollo, Digitalizzazione Reti e Applicazioni Distribuite: “il White Paper rappresenta una tappa fondamentale per intraprendere in maniera più diretta e concreta il percorso verso la digitalizzazione di infrastrutture e reti. Ancora una volta le competenze e l’eccellenza tecnologica del comparto giocano un ruolo primario per il futuro del Paese”.
Marco Vecchio, Direttore ANIE Automazione: “siamo soddisfatti del risultato ottenuto in termini di utenti a conferma dell’interesse degli operatori verso le tematiche trattate. La Tavola Rotonda ha fornito argomenti di riflessione davvero interessanti anche con riferimento ai contenuti del White Paper presentato, argomenti che saranno approfonditi durante il prossimo Forum Telecontrollo in fase di programmazione per il prossimo autunno”.
Francesca Selva, Vice President Marketing and Events: “il nostro Paese ha molta esperienza sul tema del Telecontrollo, con un patrimonio di imprese e risorse specializzate nell’innovazione tecnologica di reti, industrie e città intelligenti, nella sicurezza delle informazioni, nell’uso efficiente e sostenibile delle risorse. Questo è il presupposto a partire dal quale ci prepariamo alla prossima edizione di Forum Telecontrollo, mettendo la nostra competenza a disposizione di ANIE Automazione, nell’organizzazione di un evento che negli anni ha rappresentato puntualmente le trasformazioni del settore.”
White Paper Telecontrollo: casi pratici
Rivedi l’evento su Contact Place
Tavola rotonda. Il contributo delle aziende partner
Antonio De Bellis, E-Mobility Lead Manager Electrification ABB:
“Mission Zero: la sostenibilità oggi è declinabile in un percorso di continuo miglioramento, dove le tecnologie e il digitale sono abilitatori per tracciare e guidare i passi verso gli obiettivi prefissati. Flessibilità e resilienza sono doti imprescindibili di qualsiasi contesto operativo e in particolare delle infrastrutture, basilari a qualsiasi processo produttivo o di erogazione di servizi e che intrinsecamente devono divenire più efficienti, resilienti ed intelligenti, nonché a quanto afferente al mondo dei building e dei trasporti. Le sfide quotidiane per raggiungere queste caratteristiche passano da una continua innovazione, che deve però concretizzarsi in prodotti e soluzioni industrializzati e replicabili, nonché aperti e aggiornabili, secondo il progredire degli standard e delle necessità. Usando tali prodotti e soluzioni ABB, innovazione e sostenibilità diventano casi applicativi che con i fatti migliorano il modo di lavorare e vivere.”
Pasquale Talento, Presidente Id&a: “nel ciclo idrico, il telecontrollo nasce con l’unico scopo di garantire la continuità del servizio degli impianti principali concentrandone l’utilizzo a pochi operatori specializzati. Il paradigma della rete è stato oggi assorbito dai sistemi di telecontrollo che diventano strumento a 360° spingendosi, oltre che alla continuità del servizio, verso l’ottimizzazione capillare delle reti ed impianti ampliando la platea di utilizzatori grazie anche a tecnologie molto più “user friendly”. Reti, IOT, 5G, Intelligenza Artificiale, Machine Learning ed altro ancora sono elementi sempre più comuni dei moderni sistemi di telecontrollo, ormai tessuto fondamentale per le moderne Public Utility per il raggiungimento di quei traguardi di qualità richiesti dal mercato e dalla Autorità.
Un cambiamento che vede una conseguente evoluzione dei player del mercato, produttori e System Integrator, al fine di governare un così ampio spettro di tecnologie e reagire a nuove problematiche quali, ad esempio, il problema della cyber security.”
Vincenzo Lanave, CEO Intesis Srl: “la telegestione Smart del ciclo idrico integrato passa attraverso una visione sistemica del mondo water&wastewater in termini di approccio al processo piuttosto che al prodotto. Le molteplici esperienze e conoscenze del processo acqua e reflui, combinate con la integrazione ed industrializzazione delle innovazioni tecnologiche ormai mature, nonché con l’utilizzo del web per la telegestione ottimizzata degli impianti e degli strumenti, consentono di produrre ed offrire al mercato soluzioni HW e SW estremamente performanti, economicamente competitive e concretamente disponibili per i singoli aspetti che caratterizzano il Sistema Idrico Urbano: il bilancio idrico e la distrettualizzazione, la telegestione della rete fognaria, l’automazione di processo e l’efficientamento energetico dell’impianto depurativo, il riutilizzo dei reflui urbani depurati per l’irrigazione, senza contare il beneficio che ne trarrebbe la smart community, ovvero l’insieme della comunità dei soggetti pubblici e privati (Istituzioni, Regione, Comune, ARPA, Enti di Ricerca, Università, Gestori, Industria, Cittadini) diversamente coinvolti dalla gestione, al controllo, all’utilizzo dell’acqua, la risorsa più importante per l’essere umano.
Donato Pasquale, responsabile segmento Water & Waste Water, Schneider Electric: “oggi il fattore chiave per avere efficienza, sostenibilità e qualità del servizio per le utility del mondo idrico è la qualità del dato. Un dato integro, sicuro e rilevato con precisione anche in termini di crono datazione aiuta a sfruttare al meglio tutte le soluzioni digitali con cui progettare, operare, gestire le infrastrutture; inoltre, è essenziale per ottimizzare l’uso di una risorsa preziosa come l’acqua – anche nelle situazioni più complesse come quelle vissute in questi mesi. Con piattaforme quali EcoStruxure™ consentiamo alle aziende del settore di attivare una rinnovata capacità di crescita, trasformando i dati in informazioni comprensibili, rese disponibili su sistemi sicuri ed efficienti”
Andrea Peraboni, Sales & Marketing Director, s.d.i. automazione industriale S.p.A.: “mai come oggi il telecontrollo deve essere al centro delle attività e delle strategie di sviluppo di ogni realtà imprenditoriale che fa della garanzia dei servizi al cittadino e dell’ottimizzazione delle performance operative i propri obiettivi strategici. I cambiamenti che stiamo vivendo dovuti all’introduzione di nuovi ambiti regolatori di mercato e di nuove tecnologie, oltre alla transizione energetica che stiamo avviando, fanno sì che, ancor di più rispetto al passato, si debbano stringere legami Win-Win con solide realtà che consentano di affrontare e superare con successo le sfide di oggi, ponendo così solide basi per poter governare i processi del domani.”
Leonardo Balestrieri, Engineering Manager Tesmec Automation: “la digitalizzazione negli ultimi anni ha investito il mondo dell’energia in modo significativo. Le smart-grid continuano ad evolversi e le informazioni reperite dagli asset aziendali crescono in modo esponenziale. Per loro natura dispositivi e sistemi centrali di controllo e monitoraggio remoto sono posizionati sui punti di confine di reti di telecomunicazioni pubbliche: è pertanto fondamentale che tutto il flusso informativo end-to-end sia altamente resiliente ai cyber attacchi. Il nuovo pacchetto di revisione alla NIS, che darà vita alla NIS 2, esorta gli operatori di servizi essenziali ad inserire nei requisiti tecnici linee guida in ambito cyber-security. Il paradigma del security-by-design, su cui anche noi come azienda siamo focalizzati, diventerà pertanto sempre più fondamentale per device e sistemi in ambito automazione e telecontrollo.”
Domenico Dellarole, Sales Manager Wit Italia: “il White Paper del Gruppo Telecontrollo di Anie Automazione rappresenta la continuità nell’esposizione delle tematiche tecnologiche e dell’innovazione, che da molti anni animano il lavoro quotidiano delle aziende associate. Nell’evento di presentazione del documento, come WIT Italia abbiamo voluto condividere l’esperienza fatta in ambito Smart-Building applicato al comparto sanitario. La transizione energetica ed il passaggio da analogico a digitale, per noi si declinano con il concetto di BMS “distribuito”, vale a dire la possibilità di presentare dati e gestire processi complessi, attraverso dispositivi installati laddove è necessario fare automazione, che provvedono a risolvere le strategie necessarie per l’ottimizzazione del servizio di gestione di impianti tecnologici di un edificio, senza necessariamente disporre di una sala controllo, ma mettendo al centro di tutto l’uomo, permettendo l’utilizzo del suo telecomando universale: lo smartphone”.