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Telecontrollo: soluzioni italiane per la smart community. Una tavola rotonda lancia la 14esima edizione del forum, organizzato da ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia

Reti, città, industria: come potranno migliorare nel futuro prossimo in termini di prestazioni e di vivibilità? Idee progettuali e soluzioni già disponibili per la costruzione di una smart community sono state condivise nella tavola rotonda “Telecontrollo: il successo dell’innovazione Made in Italy”, evento di lancio del Forum Telecontrollo organizzato da ANIE Automazione in collaborazione con Messe Frankfurt Italia.

Creatività italiana e precisione tedesca: questa l’alleanza virtuosa promossa dalla mostra itinerante biennale che si terrà a Milano, negli spazi dell’HangarBicocca, il 29 e 30 settembre 2015. Tema: “Soluzioni sostenibili per la smart community”. In attesa della mostra-convegno, giunta alla 14esima edizione, le aziende del Gruppo Telecontrollo, Supervisione e Automazione delle Reti di ANIE Automazione, associazione alla quale aderiscono più di cento aziende con un fatturato globale di 4 miliardi di euro, hanno presentato le loro soluzioni. Da sistemi integrati per la gestione e l’efficienza delle risorse idriche e delle reti energetiche a strumenti di misura, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi; dalla semplificazione e interpretazione dei database alla protezione dei dati, sino all’integrazione delle fonti rinnovabili sulle reti di distribuzione e di trasmissione dell’energia elettrica.

Soluzioni che rispondano all’esigenza di ripensare gli spazi delle aree urbane e delle reti che le interconnettono ci sono, e sono made in Italy. Le ha sviluppate l’industria dei sistemi di telecontrollo e monitoraggio di reti e impianti che, in controtendenza, continua a crescere. “Dopo il +3% di fatturato 2013, le aziende dell’automazione industriale di ANIE Automazione, che rappresentano il 90% circa del comparto, hanno chiuso il primo semestre 2014 con +6% e confermeranno il trend positivo con la chiusura del bilancio (+5% circa)”, ha annunciato Giuliano Busetto, Presidente ANIE Automazione. “Il comparto, da anni anticiclico rispetto alle altre componenti industriali, svolge un importante ruolo di traino per l’economia italiana, anche perché le innovazioni che le nostre aziende mettono in campo stanno cambiando la vita di tutti”, ha aggiunto l’ingegnere Busetto.

“Il futuro è ora. Le innovazioni sono sotto i nostri occhi. E l’industria 4.0 si sta realizzando. Ora che la smart community è diventata una priorità d’intervento non solo nazionale ma europea e anche mondiale, i temi del Forum Telecontrollo assumono un valenza speciale. La concomitanza con Expo Milano 2015, che dovrà essere la smart community più collegata del mondo, è un simbolo perfetto per quello che l’evento rappresenta, un buon auspicio per entrambi gli appuntamenti”, ha detto Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia.

Non potrà che partire da Milano il circolo virtuoso che dovrebbe facilitare la vita dei cittadini, incrementare il business, ottimizzare risorse, migliorare le relazioni umane. È con la loro visione della Milano del futuro, intesa come simbolo di città sostenibile in evoluzione (e in attività), che sono intervenuti alla tavola rotonda moderata da Laura La Posta, caporedattrice del Sole 24Ore, il filosofo Franco Bolelli e l’architetto Stefano Boeri. Che hanno ipotizzato sei grandi temi del mutamento del capoluogo lombardo.

“Stiamo immaginando una piattaforma di conoscenze condivise – ha annunciato l’architetto Stefano Boeri, ideatore del Bosco Verticale nel nuovo quartiere milanese di Porta Nuova, dichiarati i più bei grattacieli del mondo – che permetta di innovare dal basso, coinvolgendo gli utenti per capire cosa vorrebbero in una città del futuro e condividendo con loro le informazioni sui servizi e le politiche. Così potremo creare tutti assieme il futuro”. “Vorremmo che a dirci come sarà Milano nel 2030 siano i ragazzi che allora avranno 30 anni, ha aggiunto il filosofo Franco Bolelli, dichiarando guerra alla decrescita felice. “Non possiamo dire di vivere nel migliore dei mondi possibili. Sarebbe contraddittorio rispetto al processo evolutivo. Direi invece che viviamo nel mondo migliore che c’è stato finora. Si chiama crescita, e l’innovazione è la naturale manifestazione di un organismo sano”. Che sia un uomo, un edificio, una città, un’industria.

Reti, città, industria: queste le aree di applicazione delle soluzioni presentate, in vista del forum Telecontrollo, che nell’ultima edizione (2013) ha registrato 682 visitatori per 27 espositori, attivi principalmente nei settori dell’energia, dell’industria e dell’acqua.

Un confronto agevole tra esempi concreti di automazione e controllo per il risparmio idrico e elettrico e in generale il rispetto delle risorse ambientali in ottica di sostenibilità, la sicurezza dei dati, la competitività delle utilities e la gestione dei servizi da parte degli utenti, si è svolto tra i rappresentanti delle aziende intervenute alla tavola rotonda: ABB (Luca Cicognani), A.T.I. (Antonio Allocca), Beckhoff Automation (Mirko Vincenti), Calvi Sistemi, Intesis (Vincenzo Lanave), Lacroix Softec (Luca Berardi), Phoenix Contact (Marco Caliari), Rittal (Edgardo Porta), Rockwell Automation (Maurizio Cappelletti), Saia Burgess Controls Italia (Stefano Capello), Selta (Duilio Aurini), Schneider Electric (Donato Pasquale), Siemens (Agostino Lucchetti e Damiano Andrea Manocchia), Wit Italia (Domenico Dellarole), XEO4 (Maurizio Cravedi).

In particolare, ecco le soluzioni più interessanti per ciascuna macro area:

Reti – sistemi integrati per l’irrigazione e l’industria alimentare che permettano di erogare solo la quantità di acqua utile, grazie a sensori sulle piante; sistemi di monitoraggio dei livelli di acqua nelle falde per prevenire le esondazioni; un ciclo integrato, dal trasporto alla depurazione delle acque; strumenti per individuare i dati utili all’utente; microgenerazione e integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.

Città – edifici autosufficienti, flessibili e integrati in grado di produrre energia, utilizzarla a proprio scopo e restituirne alla comunità gli eccessi; centrali di depurazione delle acque; sistemi che identifichino gli sprechi di risorse; creazione di database di facile gestione e consultazione; sistemi di protezione dei dati; mezzi di trasporto intelligenti; bulding automation a partire dal teleriscaldamento

Industria – sistemi di condizionamento e raffreddamento degli impianti che ottimizzino i consumi energetici; cloud computer; big data; industry 4.0.

“In sintesi, gli esperti dell’automazione e del telecontrollo applicano le tecnologie alla realizzazione di un mondo migliore. Il Forum Telecontrollo – ha precisato Antonio De Bellis, Presidente Gruppo Telecontrollo, Supervisione e Automazione delle Reti di ANIE Automazione – non sarà solo una vetrina di prodotti, ma un’arena in cui le aziende si confronteranno su esperienze e idee, anche con una sessione b2b”.

Informazioni e iscrizioni sul sito www.forumtelecontrollo.it