Presentato il Piano per la ripresa della Commissione europea post pandemia
Per contribuire a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia di coronavirus, rilanciare la ripresa europea, proteggere l'occupazione e creare posti di lavoro, la Commissione europea propone un massiccio piano per la ripresa che punta a sfruttare fino in fondo il potenziale del bilancio dell'UE.
Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione propone una duplice risposta:
- Next Generation EU: un nuovo strumento per la ripresa da 750 miliardi che rafforzerà il bilancio dell’UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il 2021-2024
- Un bilancio a lungo termine rafforzato dell’UE per il 2021-2027
Per garantire una risposta efficace dell’UE alla crisi del coronavirus che sia diretta a ogni singolo cittadino e ai partner globali dell’Unione europea, la Commissione europea sta mobilitando una serie di strumenti. Lo strumento Next Generation EU sarà realizzato attraverso tre pilastri:
- Aiutare gli Stati membri a riprendersi
- Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza
- Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa – REACT-EU
- Programmi di sviluppo rurale rafforzato
- Meccanismo rafforzato per una transizione giusta
- Sostegno alle riforme e agli investimenti
- Sostegno per una transizione giusta
- Rilanciare l’economia e sostenere gli investimenti privati
- Strumento di sostegno alla solvibilità
- Dispositivo per gli investimenti strategici
- Programma InvestEU rafforzato
- Sostegno a settori e tecnologie chiave
- Investimenti nelle catene del valore fondamentali
- Sostegno alla solvibilità delle imprese economicamente sostenibili
- Trarre insegnamenti dalla crisi
- Nuovo programma per la salute
- RescEU rafforzato
- Programmi rafforzati per la ricerca, l’innovazione e l’azione esterna
- Sostegno ai programmi fondamentali per le crisi future
- Sostegno ai partner globali
In particolare, per quanto riguarda la transizione verde e digitale, saranno sostenute attraverso sovvenzioni e prestiti, mediante l’attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza degli Stati membri e i fondi dello strumento Next Generation EU.
La Commissione propone inoltre di rafforzare altri programmi affinché possano svolgere appieno il loro ruolo per rendere l’Unione più resiliente e affrontare le sfide poste dalla pandemia e dalle sue conseguenze. Alcuni esempi: Horizon Europe, lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI), lo strumento per gli aiuti umanitari, il programma Europa digitale, il meccanismo per collegare l’Europa, la politica agricola comune e l’Agenzia per la promozione degli investimenti (IPA).
Strumenti di emergenza più flessibili
Al di là dei singoli programmi, la crisi ha messo in evidenza l’importanza per l’Unione di poter reagire con rapidità e flessibilità per predisporre una risposta coordinata a livello europeo. Ciò richiede a sua volta un bilancio dell’UE più flessibile. La Commissione propone pertanto di potenziare la flessibilità del bilancio dell’UE e degli strumenti di emergenza per il periodo 2021-2027.
In allegato il Piano per la ripresa