Efficienza Energetica: nuovo decreto per il coordinamento degli interventi sugli edifici pubblici
Definite dal DM le modalità di funzionamento della cabina di regia istituita dal D.lgs. 102/2014
22 gennaio 2015 – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 9 gennaio 2015 “Individuazione delle modalità di funzionamento della cabina di regia istituita per il coordinamento degli interventi per l’efficienza energetica degli edifici pubblici” da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Il decreto individua le modalità di funzionamento della cabina di regia precedentemente istituita dall’articolo 4.4, del D.lgs. 4 luglio 2014, n. 102 di attuazione della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica nel territorio nazionale.
Tra le principali funzioni attribuite alla cabina di regia rientrano:
- l’elaborazione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;
- sostenere occasioni di dialogo con gli operatori del settore e con le istituzioni bancarie e finanziarie al fine di stimolare il mercato dei servizi energetici;
- formulare proposte ai Ministri responsabili per migliorare l’efficacia delle misure per la promozione dell’efficienza energetica;
- promozione dell’attuazione coordinata del piano di interventi di medio-lungo termine per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili;
- coordinamento di interventi di formazione, di supporto alla predisposizione dei progetti e di pubblicità dei risultati;
- favorire sinergie con le regioni per favorire lo sviluppo omogeneo dell’efficienza energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale;
Per la propria attivazione le politiche e gli interventi coordinati dalla cabina di regia potranno usufruire dell’apposito “Fondo nazionale per l’efficienza energetica” istituito dall’art.15 del D.lgs. 102/2014. Inoltre , secondo le indicazioni del decreto tutte le iniziative promosse dalla cabina di regia dovranno essere pubblicate sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente.