Fondi europei trasferiti al 2015 per i programmi nazionali in ritardo.
Il 15 aprile 2015 il Parlamento in seduta Plenaria ha approvato le modifiche proposte al bilancio dell'Unione europea per il 2014-2017, per finanziare 300 programmi nazionali che hanno subito ritardi nel 2014. Queste modifiche consentiranno di stornare al periodo 2015-2017 21,1 miliardi di euro in stanziamenti d'impegno non utilizzati nel 2014.
Le modifiche erano state richieste dalla Commissione europea e sono state informalmente approvate all’unanimità dal Consiglio dei ministri. I 21,1 miliardi di euro in stanziamenti d’impegno, che rappresentano il 15% del bilancio 2014, riguardavano oltre 300 programmi operativi (il 47% di tutti i programmi operativi) in tutti gli Stati membri. Nel 2014, questi programmi non sono stati avviati per tempo nel 2014, perché si sono registrati ritardi nell’adozione delle norme che li disciplinano.
Le modifiche sono state approvate con 591 voti a favore, 24 contrari e 28 astensioni.
Tuttavia, nel corso del dibattito, alcuni deputati hanno espresso preoccupazione sulla reale disponibilità di risorse per far fronte agli obblighi di pagamento derivanti dall’attuale livello di impegni.
La prima tranche dei 21.1 miliardi di euro sarà trasferita al 2015 da un progetto di bilancio rettificativo che sarà votato in Commissione bilancio (BUDG) il 16 aprile. Questa si aggiungerà ai 16.5 miliardi in stanziamenti d’impegno già disponibili per il 2015.
Le restanti tranche, di 4,5 miliardi di euro per 2016 e di 100 milioni di euro per il 2017, dovranno essere approvate con progetti rettificativi di bilancio.
Per l’Italia, circa il 66% dei fondi previsti per il 2014 non sono stati destinati ai programmi: tali fondi saranno ora a disposizione per il 2015, 2016 e 2017.
Il Consiglio dovrà adottare il 21 aprile la propria posizione ufficiale sulle modifiche al quadro finanziario pluriennale e sul progetto di bilancio rettificativo.
Per ulteriori dettagli sugli stanziamenti non impegnati, si può consultare la nota di approfondimento.