Audit Energetici : pubblicati i chiarimenti del Ministero Sviluppo Economico
Nuove indicazioni sull’obbligo di diagnosi energetica per le imprese stabilito dal D.lgs. 102/2014
20 maggio 2015 – In riferimento all’obbligo di conduzione di audit energetici, di cui all’art.8 del D.lgs. 102/2014, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito il documento “Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese”.
Tramite il documento il Ministero si propone di fornire chiarimenti per la corretta applicazione dell’obbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese. Nel documento è evidenziato, per ogni disposizione oggetto di analisi, il dubbio riscontrato con maggior frequenza e viene fornito il relativo chiarimento. Il documento è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.
Di seguito un breve elenco dei temi affrontati:
- Viene precisato che il soggetto responsabile della comunicazione dei risultati delle diagnosi è il Legale rappresentante dell’impresa soggetta all’obbligo.
- Si precisa che al fine del calcolo dei soggetti occupati e degli importi finanziari rilevanti per classificare l’impresa, occorre stabilire se l’impresa stessa sia autonoma, associata o collegata. Il documento fornisce quindi la metodologia per la classificazione secondo la Raccomandazione 2003/361/CE e il relativo recepimento in Italia costituito dal DM 18 aprile 2005;
- Si forniscono chiarimenti sulla definizione e identificazione del “sito produttivo”;
- Viene individuata, per le imprese multisito soggette all’obbligo, una metodologia di scelta dei siti su cui effettuare la diagnosi in maniera proporzionata e sufficientemente rappresentativa.
Come precisato dal Ministero il documento potrà in seguito essere aggiornato al fine di fornire ulteriori chiarimenti ai quesiti che potranno emergere nel corso di attuazione delle disposizioni previste all’articolo 8 del decreto.