Quarto Pacchetto ferroviario : accordo sul Pilastro tecnico.
Il 17 giugno, nel corso del nono trilogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione, è stato raggiunto un accordo di massima sul Pilastro tecnico che, insieme al Pilastro politico, costituisce il Quarto Pacchetto ferroviario.
Il Pilastro tecnico dovrebbe consentire di arrivare a un sistema di omologazione unico del sistema ferroviario europeo, attraverso l’interoperabilità del sistema ferroviario nell’Unione europea e l’adozione di standard comuni di sicurezza delle ferrovie per la creazione di uno spazio unico ferroviario europeo.
Inoltre, scopo delle modifiche è ridurre i costi amministrativi per gli operatori del trasporto ferroviario e agevolare l’ingresso di nuovi operatori nel mercato. Una delle principali modifiche alla normativa di settore vigente riguarda l’Agenzia ferroviaria europea (ERA). Al momento, essa svolge un ruolo fondamentale nella promozione dell’interoperabilità e nell’armonizzazione delle norme tecniche in tutto il mercato dell’UE. Le norme tecniche e di sicurezza nazionali tuttavia convivono con quelle dell’UE elaborate dall’ERA, creando inutili complessità per gli operatori del trasporto ferroviario.
Le revisioni concordate ora permetteranno all’ERA di essere l’unico organismo responsabile del rilascio di autorizzazioni dei veicoli e di certificati di sicurezza in tutta l’UE, mentre per i servizi, operatori e produttori di materiale rotabile potranno scegliere se fare domanda direttamente all’Era o alle singole autorità nazionali.
Queste regole entreranno in vigore tre anni dopo la pubblicazione del nuovo Regolamento. Gli Stati membri potranno ottenere, se lo chiederanno, un rinvio di un anno, ma dovranno giustificare questo spostamento all’Agenzia europea. Ovviamente, gli standard tecnici di tutti i Paesi saranno armonizzati tra loro per avere un level playing field degli operatori economici.
L’altro passaggio sarà l’approvazione del Pilastro politico o di mercato del Quarto Pacchetto ferroviario, che riguarda l’apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia, la governance dell’infrastruttura ferroviaria e l’istituzione di norme comuni per la normalizzazione dei conti delle aziende ferroviarie. Tuttavia, un accordo su queste parti non sarà raggiunto, in una visione ottimistica, prima del prossimo ottobre.
Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il Comunicato stampa del Consiglio.