Consultazione pubblica sul nuovo Pacchetto sull’Economia circolare.
La Commissione europea ha avviato dal 28 maggio al 20 agosto una consultazione pubblica, per raccogliere pareri sulla strategia da adottare per impostare in modo nuovo e ambizioso la transizione verso l'economia circolare.
I contributi delle parti interessate serviranno per preparare il nuovo piano d’azione, che dovrà essere presentato entro la fine del 2015.
Il futuro pacchetto di misure dovrà adottare un approccio coerente che tenga pienamente conto delle interazioni e dell’interdipendenza delle attività lungo la catena del valore. Esso consterà di una proposta legislativa riveduta in materia di rifiuti e una comunicazione che delinea un piano d’azione sull’economia circolare.
Le nuove proposte saranno elaborate da un gruppo guidato dal primo Vicepresidente Frans Timmermans, responsabile per la Better Regulation, le relazioni interistituzionali, lo Stato di diritto e la Carta dei diritti fondamentali, Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, Karmenu Vella, Commissario per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, e Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI.
Secondo la Commissione, le strategie che porteranno l’Europa a sviluppare un’economia circolare competitiva non dovranno limitarsi solo ai rifiuti, ma contemplare l’intero ciclo di vita dei prodotti, tenendo conto della situazione di ciascuno Stato membro; oltre ad azioni sul fronte dei rifiuti dovranno quindi prevedere interventi in materia di progettazione intelligente dei prodotti, riutilizzo e riparazione dei prodotti, riciclaggio, consumo sostenibile, livelli di riciclaggio, uso intelligente delle materie prime, rafforzamento dei mercati delle materie prime secondarie e misure settoriali specifiche.
Ed ancora, la transizione verso un’economia più circolare sarà in grado, nella visione della Commissione, di promuovere la competitività e l’innovazione, stimolando il nascere di nuovi modelli imprenditoriali e l’adozione di nuove tecnologie, nonché favorendo la modernizzazione delle politiche sociali, con conseguenti effetti positivi nel lungo termine per l’economia europea nel suo insieme, che diverrà più sostenibile e più competitiva.
I cittadini, le autorità pubbliche, le imprese e tutti gli altri soggetti governativi e non governativi interessati sono invitati a rispondere alle domande riguardanti i vari segmenti del ciclo economico e il loro ruolo nella transizione verso un’economia circolare.
Il tema sarà oggetto anche di una Conferenza a Bruxelles, il 25 giugno 2015.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata della DG ENVI.