Pubblicato il decreto “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi”
Il Codice di Prevenzione Incendi mira a razionalizzare e semplificare l’attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato in G.U. il decreto “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”, ovvero il cosiddetto Codice di Prevenzione Incendi. Tale decreto costituisce un’alternativa alle disposizioni vigenti in materia di prevenzione incendi e si pone l’obiettivo di semplificare e razionalizzare l’attuale corpo normativo, organizzando in un unico testo le disposizioni relative alle attività sottostanti al DPR 151/11.
L’applicazione del decreto riguarda solo 34 delle ottanta attività individuate dal DPR 151/11 e non risulta applicabile alle restanti 46 attività, tra cui i locali di pubblico spettacolo, le strutture alberghiere, le scuole, le strutture sanitarie, le attività commerciali, gli uffici, le centrali termiche e le centrali elettriche.
I temi trattati dal decreto sono descritti in 5 articoli, in cui sono descritte le modalità di adozione della nuova metodologia, le modalità applicative delle norme tecniche sulla prevenzione incendi, l’impiego dei prodotti per uso antincendio ed il monitoraggio dell’applicazione delle norme tecniche.
In aggiunta a questi articoli, è presente un allegato tecnico, suddiviso in 4 sezioni, in cui vengono definite le seguenti regole:
- Sezione G (Generalità) i principi fondamentali per la progettazione della sicurezza antincendio, applicabili indistintamente alle diverse attività;
- Sezione S (Strategia antincendio): contiene le misure antincendio di prevenzione, protezione e gestionali applicabili alle diverse attività, per comporre la strategia antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio;
- Sezione V (Regole tecniche verticali): contiene le regole tecniche di prevenzione incendi applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse, le cui misure tecniche previste sono complementari o integrative a quelle generali previste nella sezione “Strategia antincendio”. Tale sezione sarà nel tempo implementata con le regole tecniche riferite ad ulteriori attività;
- Sezione M (Metodi): con la descrizione delle metodologie progettuali.
Il decreto è in definitiva, un importante progetto innovativo delle norme di prevenzione incendi che consentirà il passaggio da un sistema più rigido, caratterizzato da regole prescrittive, ad uno che predilige l’approccio prestazionale, capace cioè di raggiungere elevati livelli di sicurezza antincendio attraverso un insieme di soluzioni tecniche più flessibili e aderenti alle peculiari esigenze delle diverse attività.
Il Codice di Prevenzione Incendi entrerà in vigore il prossimo 18 Novembre.