L’EFSI come forma di finanziamento per progetti nel settore energetico
La Commissione europea prima della pausa estiva ha concordato un pacchetto di misure volte a garantire che il Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) sia attivo dall'inizio dell'autunno
L’EFSI aiuterà l’accesso ai finanziamenti a lungo termine per le imprese nel settore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e progetti infrastrutturali strategici, come le reti del gas e dell’energia elettrica per la creazione dell’Unione dell’energia, uno dei pilastri del Programma della Commissione Juncker.
Questo è particolarmente rilevante per il settore dell’efficienza energetica, che è stato colpito da un sottoinvestimento cronico. Più di 100 miliardi di € saranno investiti ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’efficienza energetica nel 2030: 89 miliardi di € in misure di efficienza energetica negli edifici e circa 19 miliardi di € per migliorare l’efficienza energetica nel settore industriale.
L’esecutivo ha approvato anche una Comunicazione sul ruolo delle banche nazionali di promozione nel rilancio degli investimenti in Europa partecipando agli investimenti del EFSI e su come le banche nazionali di promozione di diversi Stati membri possano unire le forze e collaborare con la Banca europea per gli investimenti (BEI) per creare piattaforme d’investimento.
Questi orientamenti d’importanza cruciale permetteranno alle imprese di tutta Europa di accedere ai finanziamenti mediante il FEIS, la pietra angolare del piano di investimenti di 315 miliardi di €.
Il Collegio dei Commissari ha adottato anche altre decisione, tra cui:
- la conferma dei progetti prefinanziati o “in una lista di progetti già selezionati in attesa di essere finanziati” dalla BEI che beneficeranno della garanzia dell’EFSI;
- la nomina, di concerto con la BEI, dei quattro membri del comitato direttivo del FEIS: Ambroise Fayolle, Vicepresidente responsabile per l’innovazione (BEI); Maarten Verwey (“Service d’appui à la réforme structurelle” del Segretariato generale, Commissione europea); Gerassimos Thomas (direzione generale dell’Energia – Commissione europea); Irmfried Schwimann, (direzione generale della Concorrenza – Commissione europea). I membri supplenti, per la Commissione, sono: Benjamin Angel (direzione generale degli Affari economici e finanziari); Nicholas Martyn (direzione generale della Politica regionale e urbana); Robert-Jan Smits (direzione generale della Ricerca e dell’innovazione);
- le disposizioni finali per lanciare il Polo europeo di consulenza sugli investimenti (EIAH). L’EIAH sosterrà l’elaborazione e il finanziamento di progetti d’investimento nell’UE fungendo da sportello unico di consulenza e orientamento e fornendo una piattaforma per lo scambio di competenze e per il coordinamento dell’assistenza tecnica esistente;
- la decisione sulla gestione e sugli elementi principali del portale dei progetti di investimento europei (EIPP). Il portale web, sicuro e pubblicamente accessibile, offrirà ai promotori di progetti con sede nell’Unione, alla ricerca di finanziamenti esterni, la possibilità di promuovere i loro progetti presso potenziali investitori;
- l’atto delegato relativo a un quadro di indicatori che il comitato per gli investimenti indipendente utilizzerà per decidere se una proposta di progetto soddisfa i criteri per beneficiare della garanzia dell’UE (EFSI).
Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il sito della DG Energy.