Colonnine auto elettriche: dal Ministero Infrastrutture le istruzioni per realizzarle
Definito tramite apposito DM l'elenco dei documenti da allegare alla Scia
Pubblicato con la Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre u.s. il DM 3 agosto 2017 “Individuazione delle dichiarazioni, attestazioni, asseverazioni, nonche’ degli elaborati tecnici da presentare a corredo della segnalazione certificata di inizio attivita’ per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.” che individua i documenti e gli elaborati tecnici da presentare a corredo della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
Le indicazioni contenute nel Decreto attuano quanto previsto dal DPCM 18 aprile 2016, che ha aggiornato il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, con l’obiettivo di facilitare la diffusione delle auto elettriche e dei punti di ricarica. Attraverso il DM 3 agosto 2017 ogni proponente potrà quindi individuare con certezza tutta la documentazione da allegare alla SCIA, per la predisposizione di progetti di infrastruttura e stazione di ricarica, ai fini dell’ottenimento della dovuta autorizzazione dal Comune di riferimento.
Il Decreto specifica inoltre che la realizzazione di infrastrutture di ricarica in immobili e aree private, definite come infrastruttura elettrica che per la sua realizzazione richiede una nuova connessione alla rete di distribuzione elettrica o una modifica della connessione esistente, anche aperte ad uso pubblico resta attività libera non soggetta ad autorizzazione né a segnalazione certificata di inizio di attività se sono rispettati i seguenti requisiti e condizioni:
- il punto di ricarica non richiede una nuova connessione alla rete di distribuzione elettrica ne’ una modifica della connessione esistente;
- il punto di ricarica e’ conforme ai vigenti standard tecnici e di sicurezza;
- l’installazione del punto di ricarica e’ effettuata da un soggetto abilitato e nel rispetto delle norme di sicurezza elettriche;
- l’installatore deve rilasciare un certificato di conformità dell’impianto e del suo funzionamento alle norme di sicurezza elettrica.
Il Decreto specifica anche che alla SCIA per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici devono essere allegati il documento di inquadramento del progetto, il progetto tecnico, una relazione sulle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura e copia della richiesta di connessione alla rete di distribuzione elettrica o di modifica della connessione esistente.
Il documento di inquadramento deve contenere:
- la descrizione del progetto (progetto comunitario, progetto nazionale, investimento privato, ecc);
- il numero delle infrastrutture di ricarica previste dal progetto;
- le motivazioni sottese alla scelta delle localizzazioni proposte;
- l’indicazione dei costi complessivi suddivisi per la parte di investimento e per le parti di gestione e manutenzione successive;
- l’indicazione del soggetto che provvederà della gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica;
- le modalità e le attività di informazione e comunicazione previste.
Il progetto tecnico dovrà invece contenere:
- inquadramento territoriale ed estratti dei principali strumenti urbanistici vigenti;
- documentazione fotografica ante operam;
- particolari costruttivi/installativi;
- ante e post operam;
- segnaletica orizzontale e verticale;
- cronoprogramma dei lavori