Circolare del Ministero della Salute n. 36254 del 11-08-2021 – Quarantena e isolamento
Circolare del Ministero della Salute per quarantena e isolamento
Con apposita Circolare del Ministero della Salute sono state aggiornate le indicazioni sulla durata e sul termine delle misure di quarantena e di isolamento raccomandate alla luce delle varianti diffuse nel Paese, modificando quanto riportato nella Circolare n. 22746 del 21 maggio 2021.
Quarantena
Valgono le seguenti nuove disposizioni.
- I contatti ad alto rischio (contatti stretti) asintomatici di casi Covid-19 confermati, compresi casi da qualunque variante (sospetta o confermata), possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, e dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni per i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni), al termine del quale risulti eseguito un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
Si può valutare di concludere il periodo di quarantena dopo almeno 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, anche in assenza di esame diagnostico, per i contatti di casi Covid-19 confermati per qualunque variante che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e per i contatti di casi Covid-19 confermati da variante VOC non Beta (sospetta o confermata o per cui non è possibile il sequenziamento) che siano non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. - I contatti a basso rischio di casi Covid-19 da variante VOC Beta (sospetta o confermata) asintomatici possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test antigenico o molecolare con risultato negativo. Per tutti gli altri casi, non è necessaria la quarantena, ma devono continuare ad essere rispettate le comuni misure igienico-sanitarie previste per contenere la diffusione del virus.
Si raccomanda in ogni caso di prevedere l’esecuzione di un test diagnostico a fine quarantena per tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.
Isolamento
Valgono le seguenti nuove disposizioni.
- I casi Covid-19 asintomatici, compresi i casi Covid-19 con qualunque variante (sospetta o confermata), possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test con risultato negativo. Tale test deve essere molecolare nei casi Covid-19 con variante VOC Beta (sospetta o confermata); per tutti gli altri casi si può ricorrere a test antigenici, in caso di mancata pronta disponibilità di test molecolari o in condizioni d’urgenza determinate dalla necessità di prendere decisioni di sanità pubblica in tempi rapidi.
- I casi Covid-19 sintomatici, compresi i casi Covid-19 con qualunque variante (sospetta o confermata), possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni, di cui almeno 3 senza sintomi, dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test con risultato negativo. Tale test deve essere molecolare nei casi Covid-19 con variante VOC Beta (sospetta o confermata); per tutti gli altri casi si può ricorrere a test antigenici, in caso di mancata pronta disponibilità di test molecolari o in condizioni d’urgenza determinate dalla necessità di prendere decisioni di sanità pubblica in tempi rapidi.
- I positivi a lungo termine:
– con variante VOC non Beta, in caso di assenza di sintomatologia da almeno 7 giorni (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia), possono interrompere l’isolamento al termine del 21° giorno;
– con variante VOC Beta (sospetta o confermata) possono interrompere l’isolamento solo dopo l’avvenuta negativizzazione al test molecolare.
Restano valide le indicazioni procedurali circa la riammissione in servizio dopo assenza per malattia Covid-19 correlata riportate nella Circolare del Ministero della Salute n. 15127 del 12 aprile 2021 e le indicazioni per l’uso del test molecolare su campione salivare riportate nella Circolare n. 21675 del 14 maggio 2021.
Infine la Circolare chiarisce che i soggetti che hanno contratto il virus e hanno concluso il periodo di isolamento non devono essere posti in quarantena nel caso i cui i conviventi siano ancora in isolamento, purché sia possibile assicurare un adeguato e costante isolamento dai conviventi positivi. In caso contrario, le persone che abbiano già terminato il proprio isolamento dovranno essere sottoposte a quarantena fino al termine dell’isolamento di tutti i conviventi.