Nota di aggiornamento – Obbligo di green pass rafforzato per i lavoratori ultracinquantenni: alcuni aggiornamenti

21 Febbraio 2022

Indicazioni di Confindustria

Confindustria, tenendo conto di indicazioni differenti circolanti presso Ministeri e Amministrazioni competenti, evidenzia possibili problematiche applicative in merito alle recenti previsioni legislative sull’obbligo di possesso di Green Pass Rafforzato per i lavoratori ultracinquantenni, fornendo alcuni suggerimenti operativi, in attesa delle necessarie ed urgenti indicazioni ufficiali ed univoche più volte richieste, al fine di consentire alle imprese ed ai lavoratori di applicare correttamente le novità legislative appena entrate in vigore.

 

Lavoratori che compiono 50 anni tra il 15 febbraio e il 15 giugno 2022

A fronte delle differenti interpretazioni circolanti, Confindustria ha chiesto più volte chiarimenti alle Autorità Competenti in merito alla decorrenza dell’obbligo del Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro.
Dalle indicazioni assunte sul punto, per ora solo in via informale, Confindustria riferisce che sembra essere prevalsa l’interpretazione, difforme da quella sostenuta sino a ora nelle comunicazioni precedenti, secondo la quale l’obbligo di possesso di Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro, per coloro che compiranno i 50 anni entro il 15 giugno 2022, scatta solo dal momento del compimento del 50° anno di età.
Dalle anticipazioni raccolte presso l’INPS risulta che anche il servizio di verifica “Greenpass50+” offerto dall’Istituto è impostato con queste modalità di riscontro.
Non è noto, invece, con quale criterio sia stata impostata l’app di verifica “VerificaC19”, in merito alla quale, in ogni caso, si segnala che un recente aggiornamento ha introdotto la modalità di verifica “LAVORO”, da utilizzare per la verifica di tutti i Green Pass dei lavoratori, a prescindere dalla loro età. La valutazione dell’età e la conseguente verifica base o rafforzata viene infatti svolta ora in automatico dall’app. In questo modo gli operatori incaricati della verifica del Green Pass ne potranno constatare la validità o meno senza essere a conoscenza dell’età dei lavoratori, risolvendo, in tal modo, eventuali problematiche di violazione della privacy addotte da alcuni lavoratori.
In conclusione, in attesa dei richiesti chiarimenti univoci ministeriali, sarà necessario affidarsi ai riscontri dati dagli strumenti utilizzabili e ufficialmente previsti dal legislatore per le verifiche.
Sistema di controllo del Green Pass Rafforzato Confindustria evidenzia, anche, che da una lettura puntuale degli specifici riferimenti normativi emergerebbe che le verifiche dei Green Pass Rafforzati debbano sempre essere massive.
Tuttavia, una interpretazione letterale delle norme appare non solo inutilmente rigorosa ma anche non coerente con lo spirito della norma.
A tal proposito, si ricorda in ogni caso che è sempre possibile per i datori di lavoro offrire a tutti i lavoratori la possibilità di consegnare il proprio Green Pass, e che in questi casi è espressamente prevista la possibilità di effettuare verifiche a campione, indipendentemente dall’età dei lavoratori.

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