Positiva la nuova piattaforma del GSE per il monitoraggio degli impianti fotovoltaici
La Strategia Energetica Nazionale conferma che la scelta a favore dello sviluppo delle fonti rinnovabili è irreversibile e vincente. La nuova Piattaforma per il monitoraggio degli impianti fotovoltaici di grande taglia rappresenta un primo passo del GSE per favorire il raggiungimento dell’obiettivo di 72 TWh di produzione fotovoltaica al 2030.
Per proiettare il Paese verso la decarbonizzazione e garantire uno sviluppo che sia davvero sostenibile sarà importante non solo realizzare nuovi impianti FER, ma allo stesso tempo mantenere in efficienza e potenziare quelli già esistenti nei siti con elevata disponibilità di risorsa rinnovabile. Le analisi geoanalitiche offerte dalla piattaforma, che comparano gli impianti con il relativo cluster di appartenenza, costituiranno un importante stimolo verso l’impiego delle tecnologie più innovative e verso il miglioramento delle operazioni di O&M anche a beneficio del mercato secondario.
In tale ottica Elettricità Futura e ANIE Rinnovabili auspicano quanto prima un ampliamento della nuova Piattaforma GSE anche alle altre fonti rinnovabili e agli impianti fotovoltaici di taglia media, laddove potrebbe essere più frequente imbattersi in casi di performance produttive sotto la media.
“Accogliamo con favore l’iniziativa presentata oggi dal GSE – sostiene Simone Mori, presidente di Elettricità Futura – che, insieme alle positive procedure operative per la gestione degli impianti, permetterà alle imprese produttrici di energia di cogliere le opportunità di revamping e repowering indicate dalla SEN e di contrastare adeguatamente i casi di invecchiamento precoce del parco impianti. Tali servizi di monitoraggio degli asset installati sul territorio – prosegue Mori – potranno a nostro avviso supportare anche le Regioni nella propria pianificazione energetica, favorendo la tutela del paesaggio e accelerando i processi di permitting”.
“Nel 2016 e 2017 – afferma Alberto Pinori, presidente di ANIE Rinnovabili – c’è stato un confronto costruttivo con il GSE che ha portato alla definizione delle procedure di ammodernamento e di potenziamento degli impianti FER incentivati. Tali procedure sono un ulteriore e fondamentale fattore per lo sviluppo del settore – prosegue Pinori –: in Italia nell’ultimo decennio si è sviluppata una generazione rinnovabile di quasi 40 GW, un patrimonio che va ben gestito e amministrato; esso dà e darà lavoro a tanti nostri concittadini e offrirà alle imprese tante opportunità di mercato.”