Il “Piano d’azione” dell’intelligenza artificiale apre la strada a nuovi controlli sui sottocomponenti dei semiconduttori
Il governo degli Stati Uniti intende testare nuovi controlli sulle esportazioni di sottoinsiemi per la produzione di semiconduttori e sviluppare un piano strategico volto ad incentivare i Paesi alleati ad adottare controlli complementari sulle esportazioni lungo tutta la filiera, secondo quanto dichiarato nel nuovo documento strategico sull’intelligenza artificiale “Winning the Race – America’s AI Action Plan”, pubblicato il 23 luglio.
Il Piano critica molti sforzi internazionali che mirano a stabilire quadri di governance e strategie di sviluppo dell’IA, ritenuti troppo onerosi e regolatori. Nel terzo pilastro, infatti, la Casa Bianca si impegna a guidare la diplomazia e la sicurezza internazionale sul tema dell’intelligenza artificiale, promuovendo l’adozione di tecnologie e standard statunitensi e negando l’accesso alle capacità di calcolo avanzato a paesi concorrenti, per motivi di sicurezza nazionale e competizione strategica.
Tra le azioni previste: l’espansione di iniziative per controlli plurilaterali sull’intera catena tecnologica dell’intelligenza artificiale, l’allineamento dei controlli tra Stati Uniti e Paesi alleati e la cooperazione per impedire che i paesi rivali acquisiscano partecipazioni strategiche in aziende del settore.
Fonte: Worldecr