Transizione 5.0: fondi esauriti, imprese in lista d’attesa
Con un decreto firmato dal Direttore Generale Paolo Casalino, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha decretato ufficialmente l’esaurimento delle risorse, avendo raggiunto la soglia di 2,5 miliardi di euro di crediti d’imposta prenotati.
Le imprese potranno continuare a presentare le comunicazioni di prenotazione del credito sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ma il meccanismo cambia radicalmente. Invece della conferma, le aziende riceveranno una ricevuta di indisponibilità delle risorse, finendo di fatto in una lista d’attesa. L’accesso al beneficio fiscale diventerà concreto solo qualora si liberassero fondi, a seguito di rinunce o di una riduzione degli investimenti previsti da parte delle imprese che si sono prenotate in tempo. In tal caso, il GSE procederà a sbloccare le pratiche seguendo un rigoroso ordine cronologico di presentazione.
Rientrano comunque nella disponibilità della misura tutte le richieste già inviate al GSE e per le quali è stata fornita dallo stesso Gestore una ricevuta di conferma di avvenuta prenotazione del credito di imposta.
Consapevoli delle difficoltà generate da questa chiusura improvvisa, i tecnici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono al lavoro per individuare una possibile soluzione di salvaguardia.