Industria dei semiconduttori in Cina nel 2025 – Dispositivi e apparecchiature
Yole Group annuncia la pubblicazione del report “China Semiconductor Industry 2025″, che offre un’analisi approfondita della filiera dei semiconduttori in Cina, dalle apparecchiatura ai dispositivi, comprese fonderie e OSAT. Lo studio si concentra sulla spinta sempre più forte della Cina verso un ecosistema completo dei semiconduttori, analizzando l’espansione della capacità, il posizionamento tecnologico e le evoluzioni degli operatori nazionali nei settori di progettazione, produzione di wafer, assemblaggio e collaudo.
Oggi la base manufatturiera cinese di elettronica, tradizionalmente trainata dalle esportazioni, è sempre più sostenuta dai consumi interni. Nonostante questo, la produzione rappresenta ancora il 158% della domanda interna di elettronica. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha giocato su questo squilibrio, con Washington che ha limitato l’accesso cinese ai chip avanzati. In risposta, Pechino ha rapidamente ampliato la capacità di assemblaggio, collaudo e fonderia, portando la domanda locale a oltre il 30% delle vendite globali di apparecchiature entro il 2023. Al ritmo attuale, la Cina potrebbe raggiungere l’autosufficienza nella produzione di semiconduttori entro il 2027-2028, sebbene sia rimasta indietro nei nodi all’avanguardia.
Oggi la Cina si trova ad affrontare una duplice sfida: sviluppare un ecosistema di semiconduttori integrato lungo l’intera filiera e, al contempo, competere direttamente con gli Stati Uniti nel mercato dei data center AI, che è attualmente il settore verticale dominante per i semiconduttori. Questa tensione strategica definirà il futuro dell’industria cinese.
Fonte: Yole Group