Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si allentano grazie all’accordo sulla riduzione delle restrizioni sui semiconduttori

Venerdì 7 novembre il governo cinese ha accettato di revocare le restrizioni all’esportazione dei chip cinesi prodotti da Nexperia, allentando così le tensioni commerciali con gli Stati Uniti.

USA e Cina hanno infatti firmato un accordo destinato ad annullare molte delle restrizioni introdotte nell’ultimo anno. In particolare, la Cina si è impegnata a sospendere i controlli sulle esportazioni di terre rare e a rimuovere o sospendere tutte le restrizioni commerciali entrate in vigore dal 4 marzo 2025. Gli Stati Uniti, invece, abbasseranno del 10% i dazi applicati ai prodotti cinesi e manterranno invariato tale livello tariffario fino a novembre 2026. Le parti hanno inoltre concordato di interrompere le restrizioni sul trasporto marittimo.

L’intesa ha avuto ripercussioni anche sulle relazioni tra Cina e Unione Europea, allentando la controversia riguardante il produttore di semiconduttori per auto Nexperia, con sede nei Paesi Bassi ma di proprietà cinese. Il Primo Ministro Olandese ha infatti annunciato la rimozione da parte di Pechino delle restrizioni sulle importazioni dei componenti per chip. Tuttavia, la disputa sulla proprietà di Nexperia non è ancora stata risolta: la Cina potrebbe utilizzare i negoziati in corso con l’UE per riprendere il pieno controllo dell’azienda. 

Fonte: Trade Finance Global

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