La Spagna finanzierà con 753 milioni di euro la costruzione di uno stabilimento per la produzione di wafer di diamante sintetico
Il Consiglio dei ministri spagnolo ha autorizzato il Ministero per la Trasformazione Digitale e la Pubblica Amministrazione, attraverso la Società Spagnola per la Trasformazione Tecnologica (SETT), a partecipare all’espansione dello stabilimento di Diamond Foundry con un investimento di 753 milioni di euro. Il finanziamento si inserisce nel programma spagnolo PERTE (Proyectos Estratégicos para la Recuperación y Transformación Económica) per la creazione di un ecosistema nazionale dei chip.
Dall’attuale fonderia di diamanti grezzi, lo stabilimento avvierà la produzione in volumi di lingotti SCD, che verranno trasformati in wafer, rifiniti superficialmente e confezionati. A regime, la produzione totale raggiungerà i 10 milioni di carati, destinati sia ai tradizionali acquirenti di diamanti sia all’industria dei semiconduttori.
Uno dei principali problemi per i produttori di microchip avanzati è infatti la gestione del calore, che deve essere dissipato nel modo più rapido ed efficiente possibile. Per favorirne lo smaltimento si ricorre sempre più spesso a materiali alternativi al silicio per i substrati, tra cui il diamante, il miglior conduttore termico esistente. Il wafer di diamante sintetico, largo dieci centimetri e spesso meno di tre millimetri, viene coltivato in un reattore e può essere accoppiato ai die di silicio, favorendo una rapidissima dissipazione termica. La tecnologia consente ai chip di operare almeno al doppio della loro velocità nominale, senza rischi di cedimento.
La produzione di wafer SCD da parte di Diamond Foundry è, inoltre, tra le più ecologiche disponibili. La nuova fonderia sarà uno dei primi progetti industriali al mondo alimentati interamente da energia solare e il processo che converte il gas serra metano in cristalli di diamante utilizzerà energia a zero emissioni all’interno di reattori al plasma.
Il nuovo stabilimento di Diamond Foundry sarà il primo produttore su larga scala in Europa di substrati in diamante.
Fonte: Elettronica&Mercati