Japan’s Economy Security Promotion Act: investimenti pubblici in semiconduttori e rilancio industriale
Il Giappone sta puntando a rilanciare la propria leadership nel settore dei semiconduttori attraverso una strategia industriale basata su investimenti pubblici e sviluppo tecnologico. Dal 2022, il governo giapponese ha stanziato complessivamente 25,7 miliardi di dollari USA a sostegno dell’industria dei semiconduttori, la cifra più alta al mondo in rapporto al PIL. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza economica e la stabilità nella produzione di componenti elettronici critici.
L’attuale Japan’s Economy Security Promotion Act prevede tre direttrici principali: consolidare le infrastrutture produttive interne, sviluppare tecnologie di nuova generazione ed espandere la ricerca e sviluppo nel settore dei semiconduttori. In questo contesto, il governo ha sostenuto investimenti significativi in diverse grandi società tecnologiche. Tra queste figura Rapidus, un consorzio di otto aziende giapponesi, volto a riportare il Paese ai vertici nella produzione di semiconduttori all’avanguardia. Gli investimenti pubblici per questa iniziativa superano un terzo del capitale necessario, con circa 2,3 miliardi di dollari stanziati tra 2022 e 2023, ulteriori 3,9 miliardi nell’aprile 2024 e circa 5,4 miliardi nel marzo 2025, a sostegno dell’avvio della produzione di massa entro il 2027.
I sussidi governativi, che teoricamente dovrebbero essere limitati a un terzo dei costi in conto capitale, sono legati alla produzione nazionale e alla priorità delle spedizioni interne durante eventuali carenze di offerta. Il governo giapponese ha confermato il suo sostegno al consorzio anche nella fase di operatività stabile.
La strategia giapponese punta a rafforzare la competitività del Paese nei settori industriali ad alta tecnologia, proteggendo al contempo la sicurezza economica nazionale. L’iniziativa evidenzia l’importanza di semiconduttori e componenti elettronici come elementi critici per l’industria globale e per l’innovazione tecnologica, sottolineando la centralità del Giappone nella filiera dei materiali e delle apparecchiature di produzione avanzata.
Fonte: East Asia Forum