Giappone: il ritorno strategico nella filiera globale dei semiconduttori

15 Dicembre 2025

Il Giappone ha avviato negli ultimi anni un percorso strutturato di rilancio nel mercato globale dei semiconduttori, riaffermandosi come attore chiave nella filiera internazionale dei chip. Prima che l’industria globale si spostasse verso nuovi modelli produttivi e verso diversi poli asiatici , infatti, il Paese forniva la maggior parte dei chip di memoria mondiali e oltre metà del mercato complessivo.

Oggi Tokyo sta ricostruendo la propria centralità, puntando sui segmenti strategici della catena del valore: materie prime critiche, materiali chimici avanzati, wafer di silicio, apparecchiature per la litografia e tecnologie di produzione. L’obiettivo è ridurre i rischi di approvvigionamento e rafforzare la sicurezza industriale, anche in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche.

Un punto di svolta risale al 2010, quando le restrizioni alle esportazioni di terre rare hanno evidenziato la vulnerabilità derivante dalla dipendenza da un singolo fornitore estero. Da allora, il Giappone ha perseguito una strategia di diversificazione dell’approvvigionamento e di rafforzamento delle capacità interne, riducendo progressivamente tale dipendenza nel corso di oltre un decennio. Parallelamente, il Paese ha consolidato una posizione di rilievo nei materiali e nei processi necessari alla produzione dei chip più avanzati, inclusi quelli utilizzati nelle tecnologie di litografia di ultima generazione. Questa specializzazione rappresenta un vero e proprio nodo critico della filiera globale, conferendo al Giappone un ruolo strutturale difficilmente sostituibile.

Sul fronte industriale, il governo ha sostenuto, con investimenti pubblici significativi, la realizzazione di nuovi impianti produttivi sul territorio nazionale e la nascita di iniziative orientate ai nodi tecnologici più avanzati, con l’obiettivo di riportare capacità produttiva ad alto valore aggiunto nel Paese.

Il Giappone mantiene inoltre una posizione di leadership nel settore delle apparecchiature per la produzione di semiconduttori e continua a eccellere sia nelle fasi iniziali della lavorazione dei wafer sia nelle attività di assemblaggio, test e packaging, rafforzando ulteriormente il proprio ruolo nella rete globale.

Nonostante i progressi, permangono alcune criticità: sono necessari ingenti capitali per scalare la produzione e colmare la carenza di competenze altamente specializzate, mentre i fattori strutturali storici possono limitare la competitività nei segmenti più avanzati, come quelli legati all’intelligenza artificiale.

Nel complesso, il percorso giapponese dimostra come una strategia industriale di lungo periodo, basata su investimenti mirati, cooperazione internazionale e controllo dei segmenti chiave della filiera, possa rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento globali e offrire un’alternativa alle attuali concentrazioni di rischio.

Fonte: CEPA

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