Accordi per l’Innovazione: pubblicato il decreto direttoriale che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il “Decreto direttoriale 27 ottobre 2025 – Accordi per l’Innovazione 2025. Termini e modalità presentazione domande“, che segue il Decreto ministeriale 4 settembre 2025.
Il documento definisce i termini di apertura dello sportello agevolativo e le modalità di presentazione delle domande inerenti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, realizzati nell’ambito degli Accordi per l’innovazione tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 14 gennaio 2026 e fino alle ore 18:00 del 18 febbraio 2026 allo sportello Fondo per la crescita sostenibile del MIMIT.
La misura è rivolta alle imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, incluse le imprese artigiane, le imprese ausiliarie delle precedenti attività, i centri e gli organismi di ricerca.
La dotazione di 731 milioni di euro sarà destinata al finanziamento delle iniziative riguardanti le seguenti aree di intervento: automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti, materiali avanzati, robotica, semiconduttori (per un totale di 530 milioni di euro), tecnologie quantistiche, reti di telecomunicazione, cavi sottomarini, realtà virtuale e aumentata (per un totale di 201 milioni di euro).
Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, nei limiti del 45% per le imprese di piccola dimensione, del 35% per le imprese di media dimensione, del 25% per le imprese di grande dimensione e, eventualmente, nella forma del finanziamento agevolato nel limite del 20% delle spese ammissibili.
Tra le spese e i costi ammissibili, che dovranno essere compresi tra 5 milioni e 40 milioni di euro, rientrano quelli relativi al personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, agli strumenti e alle attrezzature di nuova fabbricazione, ai servizi di consulenza, all’acquisizione o all’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how.
La graduatoria per l’ammissione dei progetti alle attività istruttorie sarà stabilita sulla base del punteggio ottenuto in relazione a indicatori aziendali di solidità finanziaria. Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo soggetto proponente o di capofila di un progetto congiunto. Non sussistono limitazioni, invece, alla partecipazione di aziende a più progetti in qualità di soggetti coproponenti, purché nel rispetto del 60% del fatturato aziendale.
La documentazione per la presentazione delle domande di agevolazione è disponibile alla pagina dedicata del sito del MIMIT.
Fonte: MIMIT