Accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo: 200 miliardi di euro per la crescita delle imprese italiane
Il 16-Gennaio-2025Il programma congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro da qui al 2028 per dare nuovo slancio al sistema produttivo nazionale, cogliere le opportunità di strumenti come Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
Lo scorso 14 gennaio il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina hanno firmato un accordo quadriennale per la crescita delle imprese italiane. Il programma congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro da qui al 2028 per dare nuovo slancio al sistema produttivo nazionale, cogliere le opportunità di strumenti come Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
L’accordo consolida e rinnova la collaborazione avviata nel 2009, rafforzando le azioni già attivate a sostegno dell’economia reale, a partire dagli investimenti in ricerca e sviluppo e dalla valorizzazione del sistema delle filiere, introducendo alcune novità. Nel dettaglio si riportano di seguito le azioni previste dall’accordo:
- Sostegno ai processi trasformativi in coerenza con il Piano Transizione 5.0 e le azioni previste dal REPowerEU, in una logica di innovazione digitale ed energetica delle imprese
- Accelerazione della Transizione Sostenibile e all’Economia Circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili
- Investimenti su filiere strategiche e nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale di sviluppo: Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della vita
- Investire e accelerare l’impatto in ricerca e innovazione favorendo la nascita e lo sviluppo di Start up e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati
- Sostenere il rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese, con soluzioni innovative per la diversificazione delle fonti finanziarie e il ribilanciamento dei livelli di debito
- Promuovere soluzioni per l’abitare sostenibile per i lavoratori in una logica di rigenerazione urbana
- Crescita delle imprese del Sud Italia attraverso la valorizzazione della ZES Unica Mezzogiorno e incentivando programmi di sviluppo imprenditoriale
- Istituzione di una cabina di regia nazionale e di gruppi territoriali tra banca e imprese, con il coinvolgimento delle Direzioni Regionali Intesa Sanpaolo e delle Associazioni Territoriali e settoriali del sistema Confindustriale
Per maggiori informazioni si rimanda al Comunicato Stampa di Confindustria