ANIE al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il 13-Ottobre-2023Elettrificazione del Paese, Piano Transizione 4.0 e 5.0, difficoltà nel reperire risorse umane, sorveglianza di mercato, semplificazioni burocratiche e agevolazioni fiscali sono stati i temi posti all'attenzione del Ministro dalla delegazione ANIE.
Lo scorso 9 ottobre una delegazione di Federazione ANIE ha incontrato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Capo di Gabinetto Federico Eichberg. La delegazione ANIE era formata dal Vicepresidente Giulio Iucci e dal Presidente del Gruppo Elettrodotti MT/BT Luigi Cogni, accompagnati dal Direttore Generale Michele Lignola e dal Direttore Tecnico Marco Vecchio. L’incontro ha consentito di porre le basi per un dialogo con la struttura del MIMIT focalizzato sui principali temi di interesse per i comparti industriali rappresentati dalla Federazione.
Un primo tema portato all’attenzione del Ministro è l’elettrificazione della rete. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche non può prescindere da uno sviluppo coordinato della rete elettrica oltre che degli accumuli. Le infrastrutture di rete di trasmissione e di distribuzione, oggetto di rilevanti investimenti da parte dei gestori di rete – e focus di interventi anche nelle progettualità del PNRR – hanno richiesto alla filiera industriale dei fornitori di tecnologie rilevanti investimenti per una maggiore capacità produttiva, una migliore capacità organizzativa, per la digitalizzazione dei processi e, non meno importante, per una maggiore disponibilità di risorse umane adeguatamente formate. Con riferimento alle reti, all’interno del Sistema ANIE il tema è di interesse anche per le reti di telecomunicazioni, dove si è evidenziato che i system integrator TLC rappresentati in ANIE SIT devono affrontare le medesime difficoltà degli operatori coinvolti sugli elettrodotti, a partire dal reperimento di risorse adeguate per lo svolgimento dei lavori in cantiere.
Dall’introduzione del Piano Transizione 4.0 (prima Industria 4.0 e Impresa 4.0) si è assistito ad una crescita importante del livello di digitalizzazione dei processi produttivi e delle filiere. Nel corso dell’incontro al MIMIT si è posta l’attenzione su queste tematiche, in particolare sulla necessità di un maggiore coinvolgimento guardando al tessuto produttivo di piccole e medie imprese che andrebbero più efficacemente coinvolte nelle dinamiche del 4.0, oggi del 5.0 con riferimento alle transizioni digitale ed ecologica. Nello specifico, guardando al Piano 2024, l’auspicio è che si introduca una detrazione fiscale, con aliquote maggiorate per chi investe nel rendere più sostenibili i processi industriali e per chi installa nei siti produttivi tecnologie green.
Una adeguata sorveglianza del mercato, che valorizzi e tuteli la competitività dei prodotti e delle tecnologie verso la concorrenza sleale da parte di produttori di paesi terzi, la necessità di semplificazioni burocratiche e rispetto delle tempistiche autorizzative, elementi imprescindibili nello sviluppo dei piani di investimento pubblici e privati, agevolazioni fiscali in un quadro normativo stabile sia per contenuti sia per durata, sono altri temi di rilievo che la delegazione ANIE ha portato all’attenzione del Ministro.
Infine, si è data evidenza ad un aspetto fondamentale di forte impatto sulla competitività dei settori industriali rappresentati da ANIE, ovvero della difficoltà da parte delle imprese sul fronte risorse umane nel reperire “personale specializzato” e “nuove competenze”.