
ANIE ASSIFER a EXPO Ferroviaria 2025: la filiera tecnologica italiana al centro della mobilità del futuro

Michele Viale, Presidente ANIE ASSIFER “Serve continuità negli investimenti, anche dopo il termine del PNRR, e una visione strategica capace di coniugare innovazione, sicurezza e specificità del settore ferroviario”
Milano, 30 settembre 2025 – Ha preso il via oggi a Milano la 12ª edizione di EXPO Ferroviaria (30 settembre – 2 ottobre 2025), l’appuntamento di riferimento per l’industria ferroviaria internazionale. ANIE ASSIFER, l’Associazione di Federazione ANIE che rappresenta oltre 150 aziende leader nel settore delle tecnologie ferroviarie, è protagonista della manifestazione con uno stand istituzionale (Pad. K18) e un programma ricco di appuntamenti dedicati a innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del trasporto ferroviario.
Nel suo intervento durante la Cerimonia di apertura, il Presidente di ANIE ASSIFER, Michele Viale, ha messo al centro dell’agenda industriale un tema chiave per il futuro del settore: il ruolo cruciale del PNRR e la necessità di garantire continuità negli investimenti pubblici e privati anche oltre la sua conclusione, sottolineando l’importanza di una visione di lungo periodo capace di affrontare le nuove sfide tecnologiche e regolatorie, come quelle poste dal Cyber Resilience Act, che richiedono un equilibrio tra elevati standard di sicurezza e tutela delle specificità operative del comparto ferroviario.
Le tecnologie come leva per la mobilità del futuro
Le tecnologie ferroviarie rappresentano la leva strategica per lo sviluppo di un sistema di trasporto più sicuro, sostenibile e competitivo. Dalla digitalizzazione delle reti alla manutenzione predittiva, dall’elettrificazione delle linee ai sistemi di segnalamento avanzati come l’ERTMS, queste tecnologie consentiranno di ridurre le emissioni, aumentare la capacità delle infrastrutture e offrire ai passeggeri servizi più efficienti e affidabili. In particolare, l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più centrale nel rendere il trasporto pubblico più sicuro, accessibile e vicino alle esigenze reali dei passeggeri.
Il tema sarà al centro del convegno “L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle infrastrutture e nei mezzi di trasporto”, organizzato il 1° ottobre da ANIE ASSIFER e CIFI e con la partecipazione di Politecnico di Milano, RFI, Trenitalia e ANSFISA.
A supportare questa trasformazione, la Commissione europea ha annunciato investimenti per 1 miliardo di euro l’anno, con l’obiettivo di raggiungere i 20 miliardi annui entro il 2030.
Un settore in crescita trainato dagli investimenti
Nel 2024 l’industria ferroviaria italiana ha raggiunto un fatturato di 7,1 miliardi di euro (+11,5% rispetto al 2023), con 22.500 addetti e un portafoglio ordini superiore a 11 miliardi. La crescita ha interessato tutti i segmenti del comparto, trainata in particolare dal mercato interno (+15%). Il 60% delle esportazioni è destinato ai Paesi europei, a conferma del valore strategico dell’export.
L’incremento del 27,6% nel portafoglio ordini indica una traiettoria positiva anche per i prossimi anni, nonostante le criticità legate all’aumento dei costi delle materie prime, che pesano fino al 40% sui costi di produzione del materiale rotabile. A supporto della transizione sostenibile, contribuiscono circa 25 miliardi di euro del PNRR destinati alla mobilità ferroviaria.
PNRR e oltre: serve continuità per il futuro del sistema ferroviario
Il settore ha risposto con prontezza e determinazione alle sfide poste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rispettando tempistiche serrate e affrontando una complessità progettuale senza precedenti. Le imprese hanno attivato cantieri, avviato forniture, rafforzato l’organico e adottato nuove tecnologie, nonostante le difficoltà nel reperire competenze tecniche specialistiche. Tuttavia, il 2026 non può rappresentare un punto di arrivo. È necessario pianificare con una visione strategica di lungo periodo, garantendo continuità negli investimenti pubblici per sostenere la crescita del settore, rafforzare le filiere industriali e promuovere occupazione qualificata. A livello tecnologico, sarà essenziale l’implementazione del piano ERTMS che entro il 2041 sarà esteso a tutta la rete nazionale. Sul fronte del materiale rotabile, è ormai improrogabile l’avvio di un piano strutturato per il rinnovo della flotta Intercity, oggi obsoleta, per migliorare comfort, efficienza e sostenibilità.
Cyber Resilience Act: attenzione alle specificità del settore ferroviario
Il nuovo Cyber Resilience Act (CRA) dell’Unione Europea, volto a rafforzare la sicurezza informatica dei prodotti digitali, introduce una sfida importante per un settore già altamente regolamentato. L’applicazione uniforme del CRA rischia infatti di generare effetti distorsivi in settori ad alta specializzazione tecnologica, come quello ferroviario, già soggetti a normative europee stringenti.
A partire da dicembre 2027, tutti i prodotti digitali — compresi quelli ferroviari — dovranno rispettare i nuovi requisiti. Questa transizione rischia di creare una discontinuità tecnica e normativa tra i sistemi certificati prima e dopo tale data, con impatti rilevanti sull’interoperabilità e sulla compatibilità interna alle flotte. Ciò potrebbe causare ritardi nei processi di omologazione e compromettere la compatibilità di sistemi già progettati o in fase di produzione. ANIE ASSIFER ritiene quindi fondamentale un rapido confronto con le autorità nazionali competenti affinché la questione venga portata all’attenzione delle sedi decisionali europee. È indispensabile avviare in tempi brevi una consultazione tecnica e politica con la Commissione Europea e con gli altri Stati membri, per individuare soluzioni regolatorie equilibrate: capaci di garantire standard elevati di cybersicurezza, tutelando al tempo stesso le specificità tecnologiche e operative del comparto ferroviario.
“Le tecnologie sviluppate dalle imprese associate – afferma Michele Viale, Presidente ANIE ASSIFER – sono fondamentali per costruire la mobilità ferroviaria del futuro, contribuendo ad un vero e proprio cambio di paradigma. Il trasporto su ferro sarà sempre più centrale in un sistema di mobilità sostenibile, capillare e orientata alle esigenze del cittadino. Integrando sostenibilità, sicurezza e innovazione digitale, il nostro settore si conferma all’avanguardia in Europa. Inoltre, la partecipazione dell’Associazione ad EXPO Ferroviaria, in qualità di show partner, conferma il ruolo strategico dell’industria ferroviaria italiana nello sviluppo di un sistema di trasporto efficiente, sicuro e a basse emissioni. Tuttavia, per consolidare e rafforzare questa leadership a livello globale, sarà fondamentale semplificare i processi autorizzativi e rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato.”
In occasione di EXPO Ferroviaria 2025 sarà presente una delegazione internazionale di buyer qualificati del settore ferroviario in rappresentanza di 17 società provenienti da Arabia Saudita, Canada, Egitto, Marocco, Polonia, Romania, Tunisia, per un totale di oltre 250 incontri B2B. L’iniziativa, organizzata da ANIE in collaborazione con ICE Agenzia e Ferrovie dello Stato, grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mira a creare nuove opportunità di business per le imprese italiane del settore.