ANIE AssoAscensori è l’associazione di ANIE Federazione che riunisce le aziende specializzate nella progettazione, costruzione, installazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, scale mobili, montascale e piattaforme elevatrici.
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Chi siamo
L’impegno e le risorse dell’Associazione sono dedicate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- migliorare continuamente la sicurezza di utenti ed addetti
- sostenere la crescita competitiva del settore
- promuovere la cultura della qualità e del servizio a clienti e utenti
- promuovere l’immagine e lo sviluppo dell’industria ascensoristica italiana
- garantire l’accesso per tutti gli utenti a edifici e spazi abitativi
- diffondere la crescita e lo sviluppo degli associati sostenendo in particolare il ruolo e la competitività della piccola e media industria nazionale
- essere interlocutore attivo nei rapporti con le istituzioni per il settore ascensoristico
Comitato Direttivo
Bruno Forzinetti – FORZINETTI ASCENSORI/ALMA ASSOCIAZIONE
Roberto Zappa – IOTSAFE/WITTUR
Marco Maria Ceriani – ILC
Costantino Aldè – OTIS SERVIZI
Danilo Calabrò – SCHINDLER
Vincenzo de Martino – IOTSAFE
Giovanni Lorino – KONE
Andrea Maspero – MASPERO ELEVATORI
Omar Riva – TK ELEVATOR ITALIA
Giuseppe Sito – TAGLIORETTI (Componenti)
Rachele Mutascio – SCHINDLER
(Norme Tributarie)
Christian Valentini – OTIS SERVIZI
(Sicurezza, Qualità, Ambiente e Training)
Paolo Airaghi – KONE
(Tecnica, Codici e Norme)
I numeri del settore di Ascensori e Scale mobili nel 2023 (fonte ANIE AssoAscensori) indicano:
- 2.372 milioni di euro di mercato interno
- 2.918 milioni di euro di fatturato totale
- 1.096 milioni di euro di esportazioni
- 550 milioni di euro di importazioni
- 546 milioni di euro di saldo attivo della Bilancia Commerciale
L’Italia è il secondo Paese a livello mondiale in termini di ascensori, con oltre 1.000.000 impianti che ogni giorno effettuano quasi cento milioni di corse. Oltre il 70% degli ascensori in servizio nel nostro Paese, tuttavia, è in funzione da più di venti anni e quasi il 50% da oltre trenta anni.
ANIE elabora il profilo congiunturale e tendenziale per il settore di ascensori e scale mobili nel suo complesso, in termini di fatturato, esportazioni e mercato interno, considerando come riferimento temporale l’intero anno solare.
I Dati di settore di ascensori e scale mobili relativi al 2023 sono scaricabili solo per i Soci, dopo aver effettuato il login.
Per avere il quadro completo del settore elettrotecnico ed elettronico è possibile consultare i Dati di settore ANIE 2023 facendone richiesta al Servizio Centrale Studi Economici ANIE.
AssoAscensori persegue le proprie finalità nel rispetto dei ruoli e delle competenze previsti dal proprio Statuto, approvato dall’Assemblea dell’Associazione in data 19 giugno 2013.
Le Aziende Associate si impegnano a osservare le norme comportamentali del Codice Etico, approvato dall’Assemblea dell’Associazione in data 19 maggio 2009.
Struttura
Secondo lo Statuto, possono far parte dell’Associazione le imprese che svolgono in Italia prevalentemente attività di progettazione, costruzione di impianti e/o di componenti, installazione, manutenzione di ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili, montascale e piattaforme elevatrici esse contestualmente aderiscono alla Federazione ANIE.
Inoltre possono far parte dell’Associazione, Enti, Istituti o formazioni associative non rientranti nella fattispecie prevista dal primo comma, purché perseguano finalità e svolgano attività analoghe, ausiliari, strumentali o comunque di particolare rilevanza per l’attività delle imprese dell’Associazione; essi contestualmente aderiscono alla Federazione ANIE.
I criteri di appartenenza dei Soci della fattispecie sopra specificata sono definiti nel Regolamento.
Aziende
ANIE riunisce le principali imprese nazionali e multinazionali, specializzate in alta e media tecnologia, attive nei settori della mobilità elettrica. Queste aziende forniscono tecnologie per la produzione, trasmissione e distribuzione di energia, componenti per impianti, cavi, sistemi di automazione e soluzioni per la mobilità sostenibile urbana e suburbana. Operano lungo tutta la filiera dell’e-mobility, concentrandosi in particolare sulla rete di distribuzione dell’energia per la ricarica dei veicoli, dallo sviluppo di tecnologie per la generazione diffusa all’installazione di colonnine di ricarica.

Notizie
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Per raggiungere i propri scopi istituzionali, AssoAscensori svolge attività in diversi ambiti:
Per raggiungere i propri scopi istituzionali, AssoAscensori svolge attività in diversi ambiti:
AssoAscensori occupa ruoli di primo piano per affrontare presso le sedi istituzionali i temi di carattere regolamentare che hanno impatto sull’industria ascensoristica. Fornisce collaborazione e supporto a Enti e Ministeri che si occupano del settore.
AssoAscensori partecipa attivamente alla definizione di norme tecniche e regolamenti sia nazionali (UNI) sia internazionali (CEN e ISO), portando in questi ambienti la conoscenza e l’esperienza dei propri tecnici migliori.
AssoAscensori raccoglie ed elabora informazioni riguardanti l’evoluzione del settore, monitorandone le grandezze più significative.
AssoAscensori promuove studi, ricerche, dibattiti, convegni su temi di carattere tecnico-normativo, legale, ambientale e della sicurezza. Organizza specifici corsi di formazione aperti anche ai non Associati.
La partecipazione ad AssoAscensori consente, inoltre, di usufruire anche dei numerosi servizi che Federazione ANIE e Confindustria offrono alle Imprese associate sia in termini di consulenza e informazione, sia attraverso convenzioni e iniziative volte a sostenere ed agevolare l’attività delle imprese associate. In particolare, ANIE mette a disposizione degli associati, a titolo gratuito, un supporto legale per partecipazione a gare pubbliche, valutazioni contrattuali, diritto del lavoro e aspetti contributivi.
Rassegna
Le pagine della Rassegna Stampa sono riservate agli Associati.
Le pagine della Rassegna Stampa sono riservate agli Associati.
Sicurezza
Il miglioramento continuo della sicurezza di utenti ed addetti e la cultura della qualità e del servizio rappresentano due dei principi cardine della missione associativa, a cui AssoAscensori dedica notevoli risorse aziendali e personali.
In tale ambito si inserisce l’importante attività di informazione e di formazione per la sicurezza del personale e degli utenti che l’Associazione ha avviato da alcuni anni, attraverso una serie di iniziative che affiancano l’attività associativa tradiz...
Il miglioramento continuo della sicurezza di utenti ed addetti e la cultura della qualità e del servizio rappresentano due dei principi cardine della missione associativa, a cui AssoAscensori dedica notevoli risorse aziendali e personali.
In tale ambito si inserisce l’importante attività di informazione e di formazione per la sicurezza del personale e degli utenti che l’Associazione ha avviato da alcuni anni, attraverso una serie di iniziative che affiancano l’attività associativa tradizionale.
Il programma info-formativo di AssoAscensori per la sicurezza è ad ampio raggio: comprende sia corsi di formazione sia l’organizzazione di eventi e giornate di studio, ma anche la diffusione di guide e manuali e l’analisi delle statistiche sugli infortuni. E’ rivolto, in primo luogo, al personale del settore ascensoristico, senza trascurare tuttavia l’info-formazione per gli utenti.
Particolare attenzione è dedicata all’adeguamento della sicurezza degli ascensori esistenti.
Non si può trascurare l’importanza dell’investimento in sicurezza. Il rischio sarebbe altrimenti quello di esporre il parco installato più cospicuo del mondo (circa 900.000 impianti) a una crescente obsolescenza, con conseguenze di incidenti anche gravi. I 700.000 impianti installati prima dell’entrata in vigore della Direttiva Ascensori sono stati realizzati sulla base di normative e con standard di sicurezza meno stringenti e, d’altra parte, l’invecchiamento crescente degli ascensori in funzione nel nostro Paese potrebbe compromettere man mano sempre più la sicurezza degli utilizzatori.
L’ascensore rappresenta senza dubbio il mezzo di trasporto più utilizzato al mondo e anche il più sicuro: più dell’aereo, del treno e sicuramente dell’auto. Eppure, ogni anno si verificano decine di incidenti che coinvolgono sia utenti sia addetti del settore. Per tale ragione, non si può trascurare l’importanza dell’investimento in sicurezza che deve diventare una priorità a tutti i livelli.
Se da una parte è fondamentale diffondere un’adeguata cultura della sicurezza presso gli addetti del settore, per ridurre le cause di rischio e, quindi, gli infortuni sul lavoro, dall’altra è necessario dotare gli impianti delle attrezzature che garantiscano la sicurezza degli utilizzatori.
La manutenzione obbligatoria degli ascensori ha permesso di mantenere per decenni livelli di sicurezza, affidabilità e durata notevolmente superiori ad altri mezzi di trasporto. Così oggi il comparto degli ascensori è annoverato tra quelli a più elevata longevità, con circa il 40% degli impianti in funzione da più di trent’anni. D’altra parte, qualsiasi utente prevede in genere di cambiare la propria auto dopo qualche anno, mentre ha attese molto più elevate per l’ascensore del condominio, aspettandosi che funzioni perfettamente sempre, senza considerare che ci sono dei limiti fisici.
L’invecchiamento crescente degli ascensori installati potrebbe compromettere sempre più la sicurezza degli utilizzatori, soprattutto quando la tecnologia è antiquata.
Ad esempio accade spesso che la precisione di arresto al piano non sia adeguata; con un dislivello di 2,5 cm una persona può inciampare e cadere durante l’entrata o l’uscita dall’ascensore, a volte con gravi conseguenze quali fratture e commozioni cerebrali. Un terzo degli incidenti in ascensore denunciati in Europa ogni anno sono causati dalla presenza di dislivello. In Italia nel 2010 l’incidenza del dislivello al piano rispetto al totale degli infortuni è stata superiore, raggiungendo quasi il 50% del totale degli incidenti registrati dal campione AssoAscensori.
Le indagini condotte sia a livello europeo sia a livello nazionale mostrano che l’urto con le porte che si chiudono rappresenta la seconda causa di infortunio in ascensore, soprattutto nel caso di persone anziane. Una delle conseguenze più frequenti è la frattura del femore che è la causa di ricovero più comune per le donne anziane e comporta un costo altissimo per l’intera società.
A seguire, l’intrappolamento in cabina è la terza causa di infortuni e può provocare gravi conseguenze soprattuto a persone cardiopatiche o sofferenti di claustrofobia, quando l’impianto non sia dotato di illuminazione di emergenza e di un sistema di comunicazione bidirezionale operativo 24 ore su 24.
Le moderne tecnologie consentono di superare i limiti degli ascensori più vecchi e garantire il medesimo livello di sicurezza a tutti gli utenti, riducendo il numero degli infortuni.
Un graduale adeguamento della sicurezza degli ascensori installati antecedentemente all’entrata in vigore della Direttiva Ascensori in Italia, consentirebbe un significativo abbattimento del numero di infortuni a utenti nel nostro Paese. Il vero problema è che ancora oggi in Italia non si investe a sufficienza in sicurezza, dimenticando troppo spesso che la sicurezza viene prima di tutto: non esiste una seconda possibilità!
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