“Catene di fornitura tra nuova globalizzazione e autonomia strategica”
Il 25-Settembre-2023Presentato lo scorso 22 settembre il Rapporto a cura del Centro Studi Confindustria
La pandemia prima e l’invasione russa dell’Ucraina poi hanno messo in grande evidenza il tema della vulnerabilità delle filiere di fornitura e dell’autonomia strategica dei paesi. In un sistema produttivo globale, che resta profondamente interconnesso, si nascondono passaggi specifici, che sono in alcuni casi molto concentrati per area geografica. Ciò impone un cambio di passo nelle politiche e nelle strategie di lungo periodo dei governi e delle imprese.
Come si stanno riconfigurando le reti produttive internazionali? Quali politiche guidano questi cambiamenti? Per quali prodotti strategici l’industria italiana dipende in modo critico dall’estero? Quali strategie le imprese italiane hanno attuato, o intendono attuare, per fronteggiare gli shock? Questi i principali quesiti da cui prende avvio questa prima edizione del Rapporto a cura del Centro Studi Confindustria presentato lo scorso 22 settembre.
È uno scenario rischioso quello che emerge dall’analisi del CSC che richiama l’attenzione sulle strategie da attuare, sia in Italia che nella Ue, a partire dal rientro delle attività produttive che, se da un lato favorirebbe la reindustrializzazione, avrebbe altresì bisogno di risorse umane e competenze specifiche non sempre immediatamente disponibili.