ambiente energia

Certificati Bianchi: pubblicati i dati conclusivi l’anno d’obbligo 2016 e la nuova delibera AEEGSI su contributo tariffario

Rispetto all’anno precedente registrato un incremento del 54% del volume dei titoli riconosciuti e un aumento del 50% del prezzo medio dei TEE scambiati

Pubblicati dal GSE i dati relativi ai procedimenti amministrativi conclusi e ai relativi Titoli di Efficienza Energetica (TEE) riconosciuti nei primi 5 mesi del 2017. Dal 1 gennaio al 31 maggio 2017 infatti il GSE, con la collaborazione di ENEA e RSE, ha concluso positivamente 2.403 istruttorie tecniche, di cui 182 Proposte di Progetto e Programma di Misura (PPPM) e 2.221 Richieste di Verifica e Certificazione dei Risparmi (RVC), per le quali ha riconosciuto complessivamente 2.939.343 TEE. E’ stato registrato quindi un incremento del 54% del volume dei titoli riconosciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1,9 milioni di TEE).
È pertanto confermato l’assolvimento dell’obbligo minimo per l’anno d’obbligo 2016, superando di circa il 9% i 7,7 milioni di TEE al 31 maggio 2017 stimati in precedenza dal GSE.

Per quanto riguarda invece l’andamento dei prezzi di mercato, i dati del GME riportano che nel periodo gennaio-maggio 2017 si è continuato a registrare un incremento del prezzo dei TEE scambiati in borsa, con un valore medio ponderato di circa 221 euro per TEE e picco record di 279 euro per TEE nell’ultima sessione di febbraio. Si è registrato un incremento dei prezzi anche per i titoli scambiati tramite contrattazioni bilaterali.

Le anomalie nei prezzi dei titoli scambiati negli ultimi mesi hanno portato l’AEEGSI a svolgere un’istruttoria conoscitiva dell’andamento dei prezzi sul mercato dei TEE nel quadrimestre novembre-marzo 2017, approvata con deliberazione 292/2017/E/efr, al fine di valutare l’opportunità di rivedere le modalità di determinazione del contributo tariffario per aumentare l’efficienza del meccanismo.
Tra gli esiti pubblicati risulta che le impennate nei prezzi di mercato non sono state causate dalla speculazione degli operatori di mercato, mentre sono imputabili principalmente all’incertezza normativa per la lunga attesa dell’uscita delle nuove Linee Guida, in vigore dal 4 aprile 2017, e al mercato corto, dovuto al calo dell’offerta in volume di titoli, sia per le modifiche strutturali del meccanismo che per un oggettivo incremento dei costi marginali degli interventi di efficientamento energetico.

A seguito dell’indagine conoscitiva, l’AEEGSI, con la delibera 435/2017/R/efr del 15 giugno 2017, ha approvato la revisione delle regole di determinazione del contributo tariffario riconosciuto ai distributori di energia elettrica e gas adempienti agli obblighi di risparmio energetico nell’ambito del meccanismo dei TEE per gli anni d’obbligo del periodo 2017-2020.