Chip shortage, per l’automotive ora diventa emergenza
“Negli ultimi 18 mesi, l’industria automobilistica ha dovuto superare sia l’incertezza all’indomani della Brexit che poi la pandemia globale, ma c’è un’altra crisi all’orizzonte: la carenza globale di chip. Quello che poteva essere considerato un inconveniente solo per chi si apprestava ad acquistare un device si è fatto strada anche nell’industria automobilistica tanto che la mancanza di microchip costringe i costruttori a pianificare chiusure temporanee di stabilimenti e porterà anche dei cambiamenti sulle vetture in vendita.”
“Sebbene i problemi di produzione rientreranno il ritorno alla normalità non sarà prima del 2022.”
“Ecco qualche numero sulla importanza dei chip: in un’auto il numero di microchip previsti è pari a circa 3.000 unità. La quota di microprocessori prodotti globalmente vede la Repubblica di Taiwan in testa con una quota del 65% con il leader mondiale che è Tsmc che produce però solo il 3% dei chip per l’industria automobilistica, mentre il resto è destinato alle aziende di telefonia, pc e telecomunicazioni.”
Fonte: ilSole24ore.com