Circolare n.24 – Aggiornamenti normativi nazionali e regionali nel settore FER

Vi informiamo sullo stato di avanzamento lavori dei provvedimenti normativi di interesse per il settore. Le informazioni contenute sono frutto anche di un’interlocuzione di ANIE Rinnovabili con il MASE in data 1 ottobre 2024.

DM FER X

25 settembre 2023 – ANIE risponde alla consultazione del MASE (rif. Allegato_1)
11 aprile 2024 – ANIE Rinnovabili trasmette al MASE ulteriori considerazioni (rif Allegato_2)
31 maggio 2024 – pubblicata bozza DM FER X (rif. Allegato_3)
4 giugno 2024 – ARERA ha pubblicato il parere 220/2024/I/efr relativamente alla bozza del DM FER X
23 luglio 2024 – ARERA ha pubblicato il parere 310/2024/I/efr relativamente alla bozza del DM FER X
8 ottobre 2024 – pubblicata bozza DM FER X TRANSITORIO (rif. Allegato_4)

A seguito della prenotifica alla Commissione Europea del DM FER X, il decreto è stato rielaborato in due versioni, quello transitoria, efficace sino a tutto il 2025, e quella definitiva, efficace dal 2026 al 2028.

L’esigenza di scindere temporalmente l’efficacia dei due decreti deriva dal fatto che la versione transitoria dovrebbe ricevere più velocemente il parere della Commissione Europea. La versione prenotificata, infatti, prevede disposizioni mai adottate prima all’interno della UE, che meritano un approfondimento che richiederà maggior tempo, come ad es. l’utilizzo dell’algoritmo per l’allocazione geografica dei progetti che dovrebbe fornire segnali locazionali e l’incentivazione per la mancata producibilità, visto che per gli impianti in asta è previsto l’obbligo di abilitazione a MSD ed in caso di ordine di dispacciamento a scendere verrebbe riconosciuto l’incentivo sulla stima di producibilità e non sulla produzione effettiva. Questi elementi, se saranno avvallati dalla Commissione Europea, saranno contenuti nella versione definitiva. Dal parere de310/2024 di ARERA sembra emergere che i segnali locazionali saranno forniti mediante premialità aggiuntive per le aree del paese con più scarsa risorsa rinnovabile. Nelle bozze delle due versioni dei decreti è stato introdotto un principio per il recepimento dell’NZIA (Net Zero Industry Act) che l’Europa deve ancora disciplinare; infatti sono attese delle linee guida. Per l’entrata in vigore della versione transitoria sono attesi il parere della Conferenza Unificata, la notifica alla Commissione Europea ed il suo parere per chiudere con la corte dei conti. Le tempistiche di adozione del decreto sono ancora non stimabili: il MASE auspica fine ottobre, ma si teme che possa protrarsi di qualche mese.

DM FER 2

7 febbraio 2024 – convertito in legge il decreto legge n. 181 (rif. Allegato 5) per lo sviluppo della filiera dell’eolico offshore floating
13 agosto 2024 – pubblicato in gazzetta ufficiale il DM FER 2 del MASE (rif. Allegato_6)
25 settembre 2024 – firmato il decreto del MIT relativo al Piano di gestione dello spazio marittimo (rif. Allegato_7) Link alla Gazzetta Ufficiale

Per la completa implementazione sono attese le regole operative del GSE che definiranno le tempistiche attuative delle procedura d’asta, su cui il GSE al momento non si pronuncia.

Il decreto del MIT in attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo n. 201/2016, di recepimento della Direttiva 2014/89/UE ha istituito un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo con l’elaborazione dei Piani di gestione che individuano la distribuzione spaziale e temporale delle attività e degli usi delle acque marine.

I Piani sono consultabili accedendo al dedicato portale sul sito del MIT. Nello specifico, per la pianificazione dello Spazio Marittimo italiano, sono state individuate le seguenti Aree Marittime:

Piano Adriatico – Piano dello Spazio Marittimo per l’Area Marittima “Adriatico” (link alla sintesi giugno 2024);
Piano Ionio Mediterraneo Centrale – Piano dello Spazio Marittimo dell’Area Marittima “Ionio-Mediterraneo centrale” (link alla sintesi giugno 2024);
Piano Tirreno – Piano dello Spazio Marittimo per l’Area Marittima “Tirreno-Mediterraneo Occidentale” (link alla sintesi giugno 2024).

Nello specifico, i Piani forniscono indicazioni di livello strategico e di indirizzo per ciascuna Area Marittima e per le loro subaree, da utilizzare quale riferimento per altre azioni di pianificazione e per il rilascio di concessioni o autorizzazioni. Tra le altre cose, i Piani individuano le Aree Marine utilizzabili per:

Energia – Produzione, trasmissione e trasporto di energia;
Gas e petrolio – Impianti e infrastrutture per la prospezione, lo sfruttamento e l’estrazione di petrolio, gas e altre risorse energetiche, di minerali e aggregati e la produzione di energia da fonti rinnovabili;
Materie prime – Zone di estrazione di materie prime;
Gasdotti ed elettrodotti – Tracciati per cavi e condutture sottomarine.

Infine, si specifica che i Piani avranno una durata di 10 anni, con possibilità di una revisione di medio termine.

Schema Dlgs TUA FER

8 agosto 2024 – Il Consiglio dei Ministri ha emanato lo schema del Dlgs (rif. Allegato_8), che è stato successivamente trasmesso ad alcune Commissioni parlamentari di Camera e Senato per i pareri
17 settembre 2024 – ANIE Rinnovabili è stata audita presso la Commissione VIII del Senato ed ha depositato la memoria (rif. Allegato_9)
Sono in corso interlocuzioni con i membri delle Commissioni di Camera e Senato e con il MASE, con cui ANIE Rinnovabili ha condiviso delle proposte emendative (rif. Allegato_10)

Le tempistiche di adozione del decreto legislativo non sono ancora stimabili; entro metà ottobre le Commissioni parlamentari di Camera e Senato formuleranno i pareri, sono attesi i pareri anche della Conferenza Unificata e successivamente il testo andrà revisionato prima che venga ripresentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sua emanazione.

Schema DL AMBIENTE

17 settembre 2024 – pubblicata bozza DL AMBIENTE (rif. Allegato_11)
26 settembre 2024 – ANIE Rinnovabili interpellata d’urgenza dal MASE prima che la bozza vada in Consiglio dei Ministri ha formulato le prime proposte emendative al DL AMBIENTE (rif. Allegato_12)

Si è in attesa che il provvedimento legislativo vada in Consiglio dei Ministri per la sua emanazione. Successivamente seguirà iter analogo al Dlgs TUA FER (audizioni, pareri delle Commissioni di Camera e Senato e di Conferenza Unificata, prima che Consiglio dei Ministri emani il testo finale del decreto legge)

Legge di Bilancio 2025

4 ottobre 2024 – ANIE Rinnovabili trasmette il position paper sulle detrazioni fiscali ad ANIE Federazione (rif. Allegato_13)

In ANIE Federazione molteplici sono le associazioni interessate dalle detrazioni fiscali per l’edilizia (ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica) e pertanto la Federazione sta coordinando le proposte delle diverse associazioni e le attività di advocacy.

AREE IDONEE E MORATORIA REGIONE SARDEGNA

10 luglio 2024 – ANIE Rinnovabili chiede l’impugnazione della Legge n. 5 del 3 luglio 2024 della Regione Sardegna
7 agosto 2024 – il Consiglio dei Ministri impugna la Legge n. 5 del 3 luglio 2024 della Regione Sardegna
19 settembre 2024 – Regione Sardegna pubblica la delibera n. 36 che contiene il Disegno di legge (DDL) concernente “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi” che abroga la Legge n. 5 del 3 luglio 2024
25 settembre 2024 – Confindustria Sardegna partecipa alle audizioni della giunta regionale e deposita la memoria elaborata in coordinamento con ANIE Rinnovabili (rif. Allegato_14)

ANIE Rinnovabili sta predisponendo gli emendamenti al DDL affinchè Confindustria Sardegna possa presentarli.

PDL REGIONE LOMBARDIA

3 ottobre 2024 – ANIE Rinnovabili è stata invitata al Tavolo della Regione Lombardia per la definizione del Progetto di legge (PDL) regionale inerente i criteri per l’individuazione delle aree idonee
7 ottobre 2024 – Regione Lombardia condivide la bozza del PDL (rif. Allegato_15)
9 ottobre 2024 – Regione Lombardia ha convocato il Tavolo a cui ANIE Rinnovabili parteciperà

ANIE Rinnovabili trasmetterà il position paper alla Regione Lombardia con le proposte di modifica alla bozza del DDL, prima che si avvii l’iter normativo regionale.