CRISI ENERGETICA: la Commissione europea approva 750 milioni di euro di aiuti di Stato per sostenere le PMI italiane

15 Marzo 2024

La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti italiano da 750 milioni di euro per sostenere le PMI e le società a media capitalizzazione colpite dalla crisi energetica dovuta al conflitto Russia – Ucraina. Il regime è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in situazioni di crisi e transizione, per sostenere le aziende che operano in settori fondamentali per la transizione verde e decarbonizzazione.

Gli aiuti assumeranno la forma di garanzie statali, volte a garantire liquidità finanziaria alle imprese in un momento in cui le tensioni geopolitiche continuano a comportare rischi e incertezza all’interno dei mercati energetici.

La Commissione ha adottato modifiche alle disposizioni del quadro temporaneo di crisi e transizione che consentono agli Stati membri di concedere:

  • importi limitati degli aiuti (sezione 2.1 della disciplina) | sezione prorogata di sei mesi fino al 30 giugno 2024, prevede un aumento dei massimali previsti per i limitati importi degli aiuti per coprire il periodo di riscaldamento invernale: da 250.000 euro a 280.000 euro per il settore agricolo, da 300.000 a 335.000 euro per i settori della pesca e dell’acquacoltura e da 2 milioni di euro a 2,25 milioni di euro per tutti gli altri settori.
  • aiuti per compensare i prezzi elevati dell’energia (sezione 2.4 della disciplina) | sezione prorogata di sei mesi fino al 30 giugno 2024. Nell’ambito di questa sezione, gli Stati membri possono continuare a fornire sostegno coprendo parti di costi aggiuntivi costi energetici solo nella misura in cui i prezzi dell’energia superano significativamente i livelli pre-crisi.

Per maggiori informazioni https://competition-policy.ec.europa.eu/state-aid/temporary-crisis-and-transition-framework_en