Criteri Ambientali Minimi: Pubblicato nuovo CAM Servizi Energetici Edifici
In Gazzetta ufficiale il nuovo DM 12 Agosto 2024
Nella Gazzetta Ufficiale del 29 Agosto è stato pubblicato il DM 12 Agosto 2024 “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC)” cosiddetto CAM Servizi Energetici Edifici. Il nuovo provvedimento, alla cui elaborazione ANIE ha partecipato direttamente e che integra tutte le osservazioni segnalate al Ministero, entrerà in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione, ovvero il 27 Dicembre 2024, abrogando a tutti gli effetti il precedente DM 7 Marzo 2012. Nello specifico, il documento è volto a fornire indicazioni per le stazioni appaltanti, nonché a stabilire i criteri ambientali minimi per l’affidamento dei contratti a prestazione energetica di servizi energetici per il sistema edificio-impianto attraverso contratti di prestazione energetica con garanzia di risultato affidati tramite EPC-appalto, oppure tramite EPC-concessioni caratterizzati dalla realizzazione e gestione degli assets EPC con finanziamento significativo a carico del privato e l’assunzione dei rischi operativi correlati da parte del Concessionario privato.
Al riguardo, si prevede l’applicazione di tali criteri a tutti gli affidamenti, preferibilmente congiunti, di contratti che includono servizi energetici per gli edifici e i relativi sistemi tecnici per l’edilizia, oltre a tutti gli altri impianti elettrici, inerenti agli edifici-impianti oggetto di EPC-Servizio elettrico e termico:
- Contratto EPC Servizio Elettrico
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- Fornitura del vettore energetico elettrico;
- Gestione degli impianti elettrici, inclusi l’esercizio, la conduzione, l’espletamento pratiche, il monitoraggio, la manutenzione e l’efficientamento;
- Gestione energetica anche remota.
- Contratto EPC Servizio Termico
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- Fornitura dei vettori energetici termici;
- Gestione, inclusi l’esercizio, la conduzione, l’espletamento pratiche, il monitoraggio, la manutenzione e l’efficientamento degli edifici- impianti con particolare riferimento ai sistemi tecnici per l’edilizia e relativi servizi energetici, in particolare impianti termici di climatizzazione invernale, estiva e di produzione di acqua calda sanitaria e altri fluidi caldi o freddi, comprese macchine di produzione calore, tra cui le pompe di calore anche geotermiche, reti di distribuzione fluidi con pompe, ventilatori e relativi sistemi di messa in pressione, le macchine e i sistemi di trattamento e di distribuzione dei fluidi, impianti di produzione di energia termica/elettrica da fonte rinnovabile e assimilata quali quelli cogenerativi e trigenerativi, compresi i relativi sistemi di gestione e regolazione e gli impianti elettrici al servizio dei sistemi tecnici per l’edilizia.
- Gestione energetica, anche remota.
L’applicazione dei criteri è volta a consentire all’affidatario di ridurre gli impatti ambientali generati dai consumi energetici degli edifici-impianti di propria competenza. I criteri ambientali minimi per i contratti per gli edifici-impianti hanno quindi lo scolo di contribuire, in linea con quanto previsto dal contratto:
- All’efficientamento energetico, attraverso la buona gestione ed il miglioramento del processo di trasformazione dell’energia primaria di energia utile, del processo di utilizzo dell’energia o di entrambi;
- Allo sviluppo dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
- Alla conseguente riduzione delle emissioni climalteranti e dell’uso delle risorse naturali;
- Alla riduzione degli impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita di prodotti e servizi.