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Cybersicurezza, il nuovo piano del Governo

Il Consiglio dei ministri approva il Ddl. Indagine Ue sulle reti per il 5G.

Approvato il Ddl sul “perimetro di sicurezza nazionale cibernetica”. La nuova iniziativa dal Governo per la difesa delle reti strategiche con un Ddl per “disciplinare in modo più organico la materia della sicurezza informatica nazionale” è stata preferita alla conversione in legge del DL sul golden power.

Il testo introduce disposizioni per “assicurare un livello elevato” di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, “da cui dipende l’esercizio di una funzione essenziale dello Stato ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato e dal cui malfunzionamento o interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale”.

Vengono inoltre disciplinate le “modalità per individuare soggetti pubblici e privati che fanno parte del perimetro” e si individuano le competenze del Mise (per i soggetti privati) e dell’Agid (per le PA).

La Commissione Europea ha invece fatto sapere che 24 Paesi Ue, a seguito delle raccomandazioni di Bruxelles, hanno presentato valutazioni nazionali del rischio sulla tecnologia 5G. Come ricorda la Commissione, le reti di ultima generazione formeranno un’infrastruttura “essenziale” per il futuro dell’UE, anche in settori chiave come energia e trasporti. I documenti messi a punto dai Governi saranno la base per la fase successiva della valutazione del rischio a livello europeo che si concluderà entro il 1° primo ottobre 2019.