Dal 1° gennaio 2025 BIM obbligatorio nelle opere pubbliche per interventi oltre il milione di euro
Il Decreto 2 agosto 2021, n. 312 emanato ai sensi dell’art. 48, comma 6 del Decreto Semplificazioni-bis e Governance PNRR, modifica il precedente decreto del MIT 1° dicembre 2017, n. 560 sul BIM e introduce una diversa tempistica di introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture negli appalti pubblici e, in particolare, punteggi premiali per l’uso del BIM negli appalti pubblici finanziati dal PNRR e dal PNC.
Il decreto è entrato in vigore il 3 agosto 2021. Le sue disposizioni si applicano agli affidamenti i cui bandi o avvisi sono pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore del medesimo decreto, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure i cui inviti a presentare le offerte o i preventivi sono inviati successivamente alla medesima data.
Il nuovo Decreto del MIMS si compone di 2 articoli:
- Art. 1 – Modifiche al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 1° dicembre 2017, n. 560;
- Art. 2 – Entrata in vigore e disposizioni transitorie.
L’obbligatorietà del BIM viene imposta esclusivamente sopra la soglia del milione di euro, secondo il seguente calendario:
- per le opere di nuova costruzione ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria manutenzione di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro a decorrere dal 1° gennaio 2022;
- per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del codice dei contratti pubblici (euro 5.350.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni) a decorrere dal 1° gennaio 2023;
- per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Per quanto riguarda le opere del PNRR, le offerte che prevedono l’uso del BIM potranno beneficiare di premialità.