Diffusione FER in Europa: Italia al terzo posto (21,9 Mtep)
Gse pubblica il documento “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa”
Pubblicato in data 6 aprile il documento GSE “Fonti rinnovabili in Italia e in Europa” nel quale si fa il punto sulla diffusione delle fonti rinnovabili di energia (FER) a livello nazionale, operando un confronto con le performance degli altri Paesi UE. Il documento, sviluppato a partire da dati Eurostat aggiornati al 2020, presenta analisi di settore, confronti territoriali e approfondimenti sulle diverse fonti energetiche.
Nel contesto energetico europeo, l’Italia ricopre un ruolo di primo piano: nel 2020 occupa infatti il terzo posto, dopo Germania e Francia, sia per consumi di energia da FER (21,9 Mtep), sia per consumi energetici complessivi (107,6 Mtep).
Le fonti rinnovabili hanno trovato ampia diffusione in tutti i settori di impiego: termico (10,4 Mtep, pari al 19,9% del totale settoriale), elettrico (10,2 Mtep, 38,1% del totale settoriale) e trasporti (1,3 Mtep di biocarburanti).
Con una quota dei consumi energetici coperta da FER pari al 20,4%, l’Italia ha superato l’obiettivo al 2020 previsto dalla direttiva 2009/28/CE (17%).
In considerazione del momento storico, una sezione del documento è dedicata al ruolo delle diverse fonti energetiche nel soddisfare i consumi del Paese (mix energetico nazionale) e all’indice di dipendenza energetica come quota del fabbisogno nazionale di energia primaria coperto da importazioni nette da altri Paesi. Nel 2020 il valore di questo indicatore è stato pari al 73,5%, più elevato della media degli Stati Membri (57,5%).
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