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DL RILANCIO: Le proposte di ANIE per rilanciare la domanda pubblica e privata

Più investimenti pubblici, e rilancio degli investimenti privati con il superbonus sulla riqualificazione energetica e industria 4.0

Federazione ANIE ha presentato una serie di proposte in vista della adozione del DL Rilancio allo scopo di “rilanciare” la domanda pubblica e privata.

ANIE ha espresso apprezzamento per il nuovo meccanismo del super bonus (detrazione al 110%) che dovrebbe dare una forte spinta alla riqualificazione energetica degli edifici, a condizione che vengano premiate tutte le tecnologie che concorrono a fare efficienza. Positiva l’attenzione verso le rinnovabili (in particolare impianti fotovoltaici e sistemi di storage) e per l’installazione di colonnine di ricarica per autor elettrica ma occorre, in sede conversione in legge del decreto,  ampliare il meccanismo incentivante a tutti gli interventi previsti attualmente per le ristrutturazioni, premiando in questo modo tecnologie, apparecchiature, soluzioni impiantistiche innovative energeticamente performanti e digitali, con connessione integrata atta all’aumento della sicurezza e della trasmissione dei dati, in grado di produrre un effettivo e misurabile risparmio dei consumi energetici e abilitanti nella evoluzione digitale delle abitazioni.

Su Industria 4.0, ANIE ha proposto un potenziamento immediato dei principali strumenti del Piano Transizione 4.0  ritenendo fondamentale dare al Piano un orizzonte temporale di  medio termine (non inferiore ai 3 anni).  Manca invece nel DL Rilancio una vera spinta agli investimenti pubblici sui quali, tuttavia, il Governo ha promesso un intervento ad hoc nelle prossime settimane. Nel decreto previste misure volte ad intervenire sul tema della liquidità delle imprese che operano nel mercato degli appalti pubblici, con una previsione apprezzabile sulla “anticipazione del prezzo”. ANIE ha apprezzato la previsione e chiesto inoltre un intervento per prevedere il pagamento immediato dei lavori eseguiti e delle prestazioni effettuate prima della sospensione dei lavori dovuti alla emergenza ma soprattutto il riconoscimento, già nel pagamento del primo SAL, dei costi aggiuntivi che le imprese appaltatrici hanno dovuto sostenere per la messa in sicurezza dei cantieri per far fronte al contenimento e prevenzione della epidemia Covid-19. Ferma la richiesta delle imprese, anche nel DL Rilancio, per un intervento che porti alla abrogazione dell’art 4 del DL fiscale.

In allegato le posizioni di Federazione ANIE (riservato ai Soci ANIE)