Energy Security Strategy: esame in Parlamento.
Le Commissioni ITRE ed ENVI hanno discusso, nelle rispettive sedi, il Progetto di Relazione sulla Strategia Europea in materia di sicurezza energetica, elaborata dalla Commissione in una Comunicazione (2014/2153(INI)).
In estrema sintesi, la Commissione ha individuato una serie di misure atte a rafforzare la sicurezza energetica in Europa: (i) il completamento del mercato interno dell’energia e la realizzazione di collegamenti infrastrutturali per assicurare la fornitura di energia; la diversificazione dei Paesi fornitori e delle rotte di fornitura; (iii) il rafforzamento dei meccanismi di solidarietà e di emergenza per proteggere le infrastrutture critiche; (iv) la produzione locale di energia attraverso l’ulteriore sviluppo delle energie rinnovabili e la produzione sostenibile di combustibili fossili e (v) il miglioramento dell’efficienza energetica.
In quest’ottica, la Commissione ha intenzione di migliorare il coordinamento delle politiche nazionali dell’energia per fare in modo che l’UE possa esprimersi all’unisono sulla politica in materia di energia.
A tal proposito, in occasione della riunione della Commissione ITRE del 21 gennaio 2015, il relatore A. Saudargas (PPE) ha presentato il suo Progetto di Relazione sulla Strategia europea di sicurezza energetica.
Il relatore si è detto soddisfatto della Strategia elaborata dalla Commissione, osservando come la garanzia dell’approvvigionamento energetico, la competitività e la sostenibilità in un mercato dell’energia pienamente integrato costituiscono i principali pilastri dell’Unione Energetica.
Saudargas ha, poi, sottolineato come sia indispensabile ridurre la domanda di energia nel settore edilizio, attraverso una ristrutturazione efficiente degli edifici. Collegandosi a questa tematica, il relatore ha invitato la Commissione a seguire attentamente l’attuazione della Direttiva sull’efficienza energetica e la Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia e a effettuare una revisione limitata della Direttiva sull’efficienza energetica al fine di aggiornare le disposizioni relative all’obiettivo indicativo per quanto concerne il miglioramento dell’efficienza energetica di almeno il 27%.
Ha, anche, sottolineato come occorra pensare ad una strategia energetica di lungo periodo per sviluppare risorse energetiche interne, e ciò sarebbe possibile solo attraverso un aumento della partecipazione dell’industria e della tecnologia europea nell’intera catena di produzione di energia (dalle materie prime, alla produzione, al trasporto e alla distribuzione).
Per quanto riguarda il rifornimento energetico, il relatore ha sottolineato che la priorità deve essere data a quei progetti che diversificano non solo i tipi di energia ma anche le fonti energetiche, cercando fornitori affidabili (tra i quali anche la Russia).
Infine, nel suo Progetto di Relazione, il relatore ha invitato la Commissione a valutare l’ipotesi di un meccanismo per l’acquisto collettivo del gas per l’Europa attraverso la creazione di una struttura ad hoc per tale scopo. Egli ha messo in evidenza la necessità di rafforzare la capacità della diplomazia “energetica” dell’UE verso i paesi partner e le sedi multilaterali.
La presentazione di emendamenti In Commissione ITRE è prevista per il 28 Gennaio 2015, mentre l’esame degli emendamenti è fissato per il 23 febbraio 2015. Il voto è previsto per il 14 aprile 2015, e la votazione finale in Plenaria per maggio 2015.
Allo stesso modo, anche la Commissione ENVI, riunitasi il 29 gennaio 2015, ha presentato il proprio Progetto di Relazione sulla Strategia europea in materia di sicurezza energetica.
Il relatore del parere, M. Kyllönen (GUE/NGL), ha sottolineato come gli obiettivi che l’UE si è data in termini di cambiamenti climatici, efficienza e sicurezza energetica, energie rinnovabili e sviluppo di tecnologie energetiche innovative potranno essere affrontate con successo soltanto mediante una strategia unificata per la sicurezza energetica, che punti su un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il relatore ha evidenziato, inoltre, la necessità di sviluppare ulteriormente le fonti di energia rinnovabili e le infrastrutture per le reti elettriche e lo stoccaggio di energia.
Per quanto riguarda l’impatto della sicurezza energetica nel settore dei trasporti, Kyllönen, ha chiesto un’azione tempestiva circa l’utilizzo di carburanti alternativi e la cessazione dei sussidi per i combustibili fossili.
Il termine per proporre gli emendamenti in Commissione ENVI è fissato per il 3 Febbraio 2015 e il voto è previsto per il 18 marzo 2015.