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Il vettore idrogeno: stato dell’arte e potenzialità dell’industria italiana

ANIE Energia e RSE presentano uno studio sulle potenzialità dell’idrogeno: un nuovo progetto volto ad esplorare le tecnologie, gli scenari di sviluppo e gli ambiti di intervento legati all’idrogeno.

L’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili può davvero aiutare ad accelerare la transizione energetica dove l’elettrificazione non è possibile.

L’idrogeno verde è un alleato importante nella decarbonizzazione e può diventare un elemento essenziale per accelerare la transizione energetica e generare importanti benefici socio-economici e ambientali.

Oggi il consumo globale di questo combustibile ammonta a circa 75 milioni di tonnellate all’anno, secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia – IEA. Tuttavia, questo tipo di idrogeno è prodotto principalmente da combustibili fossili generando grandi quantità di emissioni climalteranti. L’idrogeno prodotto in questo modo è noto come “idrogeno grigio“. Al momento questo tipo di idrogeno costa 6/7 volte meno di quello verde.

L’unico idrogeno sostenibile al 100% e commercialmente praticabile è noto come “idrogeno verde“, che si ottiene attraverso processi di elettrolisi, ovvero la scissione della molecola d’acqua in idrogeno e ossigeno prodotta da fonti rinnovabili.

ANIE Energia e RSE presentano, il 1° marzo al Palazzo delle Stelline, uno studio sulle potenzialità dell’idrogeno: un nuovo progetto volto ad esplorare le tecnologie, gli scenari di sviluppo e gli ambiti di intervento legati all’idrogeno.

L’obiettivo è esaminare le opportunità offerte dal vettore idrogeno prodotto da fonti rinnovabili.

Per partecipare all’evento: https://anie.it/registrazione-presentazione-libro-bianco-h2-1-marzo-2023/#.Y_SD6HbMKUl