In Gazzetta i Criteri Ambientali Minimi per la Progettazione, la costruzione e la manutenzione di edifici pubblici
Il DM 11 ottobre 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017
Continua il lavoro del Ministero dell’Ambiente per la pubblicazione dei nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM), sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017 è stato pubblicato il Decreto 11 ottobre 2017 recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi e progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”.
Uno degli aspetti più innovativi contenuti nel nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) è certamente rappresentato dall’obbligatorio inserimento dei CAM nei bandi di gara, per l’intero valore delle gare ed a prescindere dall’importo.
L’art. 34 del Codice, ai commi 1 e 2, infatti, non solo prevede che le stazioni appaltanti inseriscano nella documentazione progettuale e di gara “le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare”, ma anche che tali criteri “sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.
Con la pubblicazione del decreto in oggetto diventano sei i provvedimenti emanati dal Ministero dell’Ambiente sul tema, infatti, sono già operative le disposizioni in tema di: “Incremento progressivo dell’applicazione dei criteri minimi ambientali negli appalti pubblici per determinate categorie di servizi e forniture” (DM 24 maggio 2016), “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la fornitura di prodotti detergenti” (DM 18 ottobre 2016), “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili” (DM 11 gennaio 2017), “Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire obbligatoriamente nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie e sulle o lungo le strade” (DM 15 febbraio 2017) e “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica” (DM 27 settembre 2017).
Tutti i decreti finora emanati contengono, oltre ai “Criteri Ambientali Minimi”, alcune indicazioni di carattere generale rivolte alle stazioni appaltanti al fine di supportare le stesse nell’espletamento delle gare e l’esecuzione del contratto, l’obiettivo è quello di raggiungere standard di sostenibilità rintracciabili in tutti i bandi della pubblica amministrazione.
Nello specifico il decreto 11 ottobre 2017 fornisce indicazioni che consentiranno alle stazioni appaltanti di ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici, considerati in un’ottica di ciclo di vita.