Industria: Anie Automazione stima calo del 15% nel 2020
A SPS Digital days, intervento del Presidente di ANIE Automazione alla tavola rotonda “L’industria che riparte: digitale e automazione al servizio di resilienza e competitività”
Il Presidente di ANIE Automazione, Fabrizio Scovenna, in occasione della tavola rotonda di apertura della manifestazione SPS Digital Days, ha delineato un quadro sull’andamento dell’industria nel primo semestre 2020 e commentato i progetti del Ministero dello Sviluppo per il Recovery Plan e il rilancio dell’industria. Dal suo intervento emerge come l’industria italiana dell’automazione potrebbe chiudere il 2020 con un calo del fatturato pari al 15% dopo “un crollo estremamente vistoso” nei primi sei mesi dell’anno (17% annuo secondo i dati di preconsuntivo). Questo, dopo “una timida frenata registrata nel 2019”.
Secondo il Presidente Scovenna, il comparto dell’automazione ha accusato l’impatto del lockdown in modo più o meno marcato in funzione del mercato di destinazione delle tecnologie. Alcuni settori (ad esempio il farmaceutico o l’alimentare) hanno tenuto, ma molti altri hanno registrato perdite importanti. In particolare, la mancata consegna delle macchine a causa delle restrizioni anti Covid-19, ha portato alla mancanza di liquidità per le aziende fornitrici”. “La situazione è in evoluzione e richiederà importanti contributi da tutte le componenti socio-economiche”. In particolare in questa fase, diventa “fondamentale riprogrammare i piani governativi a supporto della transizione digitale dell’industria sia dal punto di vista della pianificazione temporale sia in termini di potenziamento delle aliquote che regolamentano le detrazioni fiscali“.