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IPCEI AST e AI: avviate le manifestazioni di interesse

18 Dicembre 2025

Aperte dal 30 gennaio 2026 le manifestazioni di interesse per i due IPCEI su intelligenza artificiale e semiconduttori

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato le manifestazioni di interesse per l’IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) su Intelligenza Artificiale e Semiconduttori. Due settori chiave per cui si intende perseguire la strategia europea per un’autonomia tecnologica dell’Unione Europea, con l’obiettivo di sostenere soluzioni di intelligenza artificiale avanzate, sicure e competitive e una maggiore autonomia e competitività nei chip.

“Si tratta di due strumenti preziosi per raggiungere l’obiettivo di una sovranità tecnologica europea, pilastri indispensabili anche per la competitività del nostro Made in Italy, che da sempre si contraddistingue per l’alto tasso di innovazione”, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso.

Nel dettaglio, l’IPCEI AI intende creare un ecosistema europeo di intelligenza artificiale sovrana, a copertura dell’intera catena del valore: sviluppo e addestramento di modelli base aperti, implementazione efficiente e soluzioni personalizzate. L’iniziativa vuole promuove lo sviluppo di nuovi modelli di AI, basati su infrastrutture open source e capaci di far dialogare le imprese e la pubblica amministrazione in settori chiave quali energia, telecomunicazioni, difesa, finanza e aerospazio.

L’IPCEI AST (Advanced Semiconductor Technologies) si pone, invece, l’obiettivo di creare un ecosistema di applicazioni innovative nei semiconduttori avanzati, al fine di rispondere alle esigenze dell’industria europea nell’attuale scenario in cui la microelettronica riveste un ruolo fondamentale nei settori dell’intelligenza artificiale, dell’automazione, della sicurezza e della sostenibilità.

Per essere ammissibili, i progetti devo avere i seguenti requisiti: essere altamente innovativi, contribuire agli obiettivi dell’UE, essere resilienti a eventuali fallimenti di mercato e aperti a integrazioni internazionale, dimostrare sia l’esigenza del finanziamento pubblico sia la disponibilità di un cofinanziamento da parte del proponente, generare effetti positivi sull’economia e sulla società e, infine, rispettare il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH) né distorsioni alla concorrenza.

I soggetti interessati potranno presentare una manifestazione di interesse entro il 30 gennaio 2026, secondo le indicazioni riportate sul sito del MIMIT per i due rispettivi IPCEI: Intelligenza Artificiale e Semiconduttori.

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