Circolare n. 7 – Istruzioni dell’ Agenzia dell’Entrate per applicare la Stabilità 2016 che esclude il pagamento di Imu e Tasi
Vi informiamo che la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto un’importante novità in tema di determinazione della rendita catastale dei fabbricati di categoria D ed E, ovvero le unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare.
Dal 1° gennaio 2016, come chiarisce la circolare 2/E dell’Agenzia delle Entrate, nel processo estimativo, per esempio, di industrie, centrali o stazioni elettriche, non saranno più inclusi le turbine, gli aerogeneratori, i grandi trasformatori, gli altoforni, così come tutti gli impianti che costituiscono le linee produttive presenti nell’unità immobiliare, indipendentemente dalle loro tipologia, rilevanza dimensionale o modalità di connessione. Sono esclusi dalla stima anche i pannelli fotovoltaici, ad eccezione di quelli integrati sui tetti e nelle pareti delle strutture, che non possono essere smontati senza rendere inutilizzabile la copertura o la parete cui sono connessi.
Niente Imu dal 2016 se l’aggiornamento scatta entro il 15 giugno. Quindi per le unità già censite è possibile presentare atti di aggiornamento, non connessi alla realizzazione di interventi edilizi sul bene, solo per rideterminare la rendita catastale, escludendo dalla stessa eventuali componenti impiantistiche che, secondo i nuovi criteri, non sono più oggetto di stima diretta.
Grazie all’azione congiunta di ANIE Rinnovabili e Confindustria si è finalmente posto fine all’annosa questione che in questi ultimi anni è stata uno dei fattori che ha penalizzato lo sviluppo delle fonti rinnovabili e gravava sugli impianti già realizzati.