La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane
Il 24-Ottobre-2023Il Vice Presidente ANIE Giulio Iucci è intervenuto nell'ambito della presentazione dell'indagine condotta da Confindustria e Deloitte: compattamento della filiera green e necessità di un dialogo tra industria e istruzione.
Una strategia per la transizione energetica nazionale: questa è la richiesta delle imprese per uno sviluppo delle filiere nel settore delle rinnovabili che è emersa dall’indagine “La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane”, condotta da Confindustria e Deloitte su un campione di aziende associate al Sistema Confindustria, tra cui le aziende ANIE, leader nel panorama energetico italiano.
Dall’indagine emerge la necessità di interventi di politica industriale volti a incrementare la capacità produttiva e supportare la competitività delle imprese italiane nel settore delle tecnologie che guideranno la transizione energetica, rafforzare l’autonomia strategica del nostro Paese e conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’Unione Europea.
Giulio Iucci, Vice Presidente ANIE, è intervenuto in Tavola Rotonda ponendo l’accento sulla necessità di un compattamento della filiera green che possa guidare il confronto con le istituzioni e tra gli operatori, passi essenziali per una pianificazione degli investimenti che sia sostenibile e orientata all’innovazione. In questo quadro diventa centrale uno snellimento degli iter autorizzativi e burocratici che ritardano l’implementazione dei programmi di investimenti.
Il Vice Presidente Iucci si è soffermato anche su un altro tema, quello della formazione e della difficoltà nel reperire personale specializzato, criticità ampiamente condivise dalle imprese della filiera. È importante un dialogo continuo e costruttivo tra mondo del lavoro e istruzione, favorendo adeguati processi di orientamento allo studio, strutturando corsi più coerenti alle necessità del mercato e alle sue prospettive future di crescita. Infine, guardando alle aziende, l’impegno deve essere quello di rendersi attrattive, formare e mantenere i talenti, perché affrontare e vincere queste sfide significa beneficiare di un forte vantaggio competitivo.