
Le Proposte di Motus-E per la Mobilità Elettrica in Italia

Leasing sociale, fiscalità flotte e ricariche
Motus-E, l’associazione che promuove i veicoli elettrici, ha presentato al Governo il suo “Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica”. Il documento, pubblicato il 10 giugno, include dati di mercato e propone azioni concrete per spingere l’elettrificazione nel Paese.
Quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica. In Italia ci sono circa 300.000 auto elettriche, dieci volte di più rispetto al 2020, e un punto di ricarica pubblico ogni cinque auto elettriche, meglio della media europea (un punto ogni 8 vetture).
Tra le proposte principali di Motus-E per il Governo:
- Deducibilità fiscale per le auto aziendali elettriche: si chiede di aumentarla all’80% per tutti gli usi, equiparandola a quella degli agenti di commercio, e di innalzare i costi massimi riconosciuti fiscalmente per acquisto, leasing e noleggio. Questo porterebbe un aumento stimato di 100.000 auto elettriche aziendali;
- Revisione delle tariffe di ricarica pubblica per ridurre i costi per i consumatori;
- Supporto all’elettrificazione delle flotte di autotrasporto e rifinanziamento degli strumenti esistenti;
- Incentivi per il riciclo delle batterie in Italia e adeguamento della normativa;
- Adeguamento fiscale e tariffario della ricarica domestica, per superare l’attuale disparità di trattamento tra i lavoratori dipendenti che usano auto aziendali elettriche e quelli che usano auto endotermiche, e tra gli utenti che possono caricare direttamente al contatore di casa e chi non può farlo pur avendo un posto auto;
- Introduzione di un “noleggio a lungo termine sociale”, finanziato con le risorse europee del Social Climate Fund, per auto elettriche (nuove o usate) a canone simbolico (es. 200 euro/mese) per persone con ISEE inferiore a 25.000 euro o soggetti vulnerabili. Il canone includerebbe tutte le spese e le batterie dovrebbero avere una buona salute;
- Estendere il regime degli energivori alle imprese del Trasporto Pubblico Locale e della logistica e agevolare l’uso di energia elettrica rinnovabile nei trasporti, intervenendo sul sistema dei Crediti di immissione in consumo nell’ambito del recepimento della Direttiva RED III.
Per quanto riguarda le infrastrutture, a marzo 2025 si registravano quasi 66.000 punti di ricarica pubblici, con una forte crescita delle colonnine veloci e ultra-veloci (rispettivamente +77% e +40% rispetto all’anno precedente), segno che l’infrastruttura si sta adattando anche alle esigenze di lunghe percorrenze.
Allegato – Libro Bianco Motus-E