L’Unione dell’Energia approvata in Commissione ITRE dal PE
Il 10 novembre la Commissione ITRE ha adottato il rapporto dell’on. Grobarczyk “Verso un’Unione dell’energia”
Il rapporto è un’iniziativa parlamentare sulla base della Comunicazione dello scorso 25 febbraio della Commissione europea in cui sono descritte le 5 dimensioni dell’Unione dell’energia: (i) sicurezza energetica, solidarietà e fiducia, (ii) piena integrazione del mercato europeo dell’energia, (iii) efficienza energetica, (iv) decarbonizzazione dell’economia e (v) ricerca, innovazione e competitività.
Dall’esito del voto, che ha riguardato 62 compromessi e oltre 1000 emendamenti, sono risultati i seguenti aspetti di rilievo:
- centralità del Parlamento europeo su tutte le proposte legislative del Pacchetto Unione dell’energia;
- coinvolgimento dell’industria alla definizione del modello di supply chain energetica;
- rafforzamento della cooperazione euromediterranea riguardo all’energia elettrica, all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili;
- conferma delle 5 dimensioni dell’Unione dell’energia sopra richiamate;
- attenzione ai progetti infrastrutturali (PCI e simili) per garantire la sicurezza delle forniture;
- impegno a migliorare il livello di interconnessione transnazionale per evitare congestione alla rete energetica; necessità di investire in nuovi hub e nelle smart grid;
- transizione verso produzione di energia sostenibile e progressivo phasing out delle fonti fossili inquinanti;
- maggiore centralità delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica;
- potenziamento del ruolo e delle funzioni dell’ACER rispetto agli ENTSO.
Per quanto riguarda la definizione di target di efficienza energetica nazionali vincolanti non solo è stata approvata dai deputati della Commissione ITRE ma potrebbe trovare terreno favorevole in occasione del voto finale in plenaria.
Sui target di efficienza energetica vincolanti la posizione dell’Italia, in sede di Consiglio europeo, non è attualmente favorevole per ragioni di equilibrio del mix energetico nazionale.
Il voto in plenaria è previsto per la sessione di dicembre 2015, mentre il prossimo Consiglio Energia è fissato per il 26/27 novembre.