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MADE4EXPORT, l’evento di Federazione ANIE dedicato alle attività internazionali, rinnova il suo appuntamento

Durante il consueto appuntamento annuale di ANIE dedicato all’internazionalizzazione è stato presentato il ricco programma di iniziative per il 2020 a supporto delle imprese italiane che guardano ai mercati esteri. In collaborazione e con il supporto di ICE-Agenzia, uno specifico focus è stato dedicato al Marocco, mercato ad alto potenziale interessato da importanti opportunità di investimento

Anche in presenza delle gravi turbolenze che caratterizzano i mercati globali, l’internazionalizzazione rimane ancora una leva strategica per l’industria italiana delle tecnologie. Ecco perché l’Area Internazionalizzazione di Federazione ANIE, in collaborazione e con il supporto di ICE-Agenzia, rinnova l’appuntamento con Made4export, l’incontro dedicato alle attività internazionali di ANIE, che si è tenuto oggi presso il Palazzo delle Stelline a Milano.

Sotto i riflettori quest’anno il Marocco, mercato emergente caratterizzato da importanti investimenti infrastrutturali – pari a 60 miliardi di euro previsti entro il 2035 – e una crescita del PIL del 4,0% nel biennio 2020-2021. L’appuntamento di ANIE è stato l’occasione per approfondire le opportunità che in questo mercato dalle ampie potenzialità si aprono per le imprese italiane fornitrici di tecnologie. All’incontro è intervenuto Youssef Balla, l’ambasciatore del Regno del Marocco.

Grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia è stata ospitata una delegazione di operatori marocchini di alto profilo, che hanno incontrato le imprese italiane in una sessione dedicata. Nel corso dell’evento è stato inoltre presentato il programma promozionale delle attività internazionali di ANIE per l’anno 2020.

Imprese elettrotecniche ed elettroniche competitive sui mercati esteri

Pur in un contesto internazionale ricco di incognite, il canale estero conferma un ruolo centrale a sostegno della crescita dell’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana. Le imprese esportatrici sono nella media dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica italiane oltre il 40% sul totale, il doppio rispetto alla media manifatturiera.

A testimonianza dell’elevata vocazione internazionale, nei settori industriali dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica, l’Italia è tra i Paesi europei con il maggior numero di imprese esportatrici, seconda solo alla Germania (dall’Italia origina una quota pari al 17% sul totale delle imprese esportatrici europee). Fra le imprese esportatrici, nell’Elettrotecnica e nell’Elettronica italiane quelle attive nei mercati extra UE sono il 77% sul totale (contro il 71% della media europea).

Negli ultimi anni le imprese ANIE hanno consolidato la presenza all’estero e hanno raggiunto mercati sempre più lontani dal tradizionale baricentro europeo, adattando la propria offerta tecnologica a una clientela diversificata (all’area extra UE oggi sono rivolte quasi la metà delle vendite estere del settore).

Oltre 200 sono i Paesi esteri raggiunti dalle esportazioni elettrotecniche ed elettroniche italiane e fra i primi trenta mercati di destinazione del settore oltre il 60% sono oggi extra UE.

In uno scenario internazionale complesso e in rapida evoluzione, nel periodo 2013-2018 l’export italiano di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche ha evidenziato un consolidamento (+3,4% la crescita medio annua verso il totale mondo). Guardando alle principali aree geografiche di destinazione, nell’ultimo quinquennio l’export italiano di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche è cresciuto verso la tradizionale area europea (+3,1%), anche grazie alla ripresa del ciclo degli investimenti. A testimonianza delle crescenti strategie di internazionalizzazione, uno sviluppo più sostenuto ha caratterizzato le vendite estere rivolte ai mercati extra europei (+4,1%).

Pur in uno scenario internazionale critico, secondo i preconsuntivi attualmente disponibili nel 2019 le esportazioni dei settori ANIE hanno mantenuto un profilo positivo (+1,5% la variazione annua stimata). In un quadro macroeconomico in rallentamento, l’area europea ha espresso una minore dinamicità, penalizzata dalla battuta d’arresto registrata dal mercato tedesco. La domanda proveniente dai mercati extra UE ha evidenziato tendenze polarizzate. Indicazioni di debolezza continuano a interessare le vendite estere rivolte al Medio Oriente, mentre una maggiore tenuta caratterizza Nord America, Asia orientale e continente africano.

Marocco, un mercato in crescita ricco di opportunità

Uno specifico approfondimento è dedicato al Marocco – mercato dalle interessanti opportunità – per cui ICE-Agenzia in collaborazione con l’Area Internazionalizzazione di ANIE ha organizzato con fondi resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico un incoming di operatori marocchini.

Il Marocco rappresenta una delle principali economie del Nord Africa e, grazie al percorso di riforme intrapreso negli ultimi anni, è caratterizzato da prospettive di crescita favorevoli. Nell’ultimo decennio il Paese ha avviato significativi investimenti infrastrutturali, volti ad accrescerne il ruolo di polo logistico nel continente africano e nelle rotte commerciali fra Mediterraneo e Atlantico. Entro il 2035 sono stati annunciati investimenti vicini ai 60 Miliardi di Euro per la realizzazione di nuove infrastrutture.

Il mercato delle Costruzioni in Marocco è caratterizzato dall’emergere di nuovi interventi soprattutto nell’edilizia sociale e nel settore turistico. Opportunità sono presenti anche nel mercato dell’Energia, dove il Marocco ha avviato un piano per la riduzione della dipendenza dall’estero e incentrato nello sviluppo delle Energie Rinnovabili (l’ambizioso obiettivo entro il 2030 è quello di coprire oltre la metà della domanda elettrica da fonti non tradizionali). Nel settore Industria, il Piano di Accelerazione Industriale al 2020 mira a sostenere lo sviluppo manifatturiero del Marocco.

Nei settori dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica l’Italia è esportatrice netta in Marocco, per un valore delle esportazioni pari nel 2019, secondo i dati di preconsuntivo attualmente disponibili, a 275 milioni di euro. Le esportazioni elettrotecniche ed elettroniche italiane in Marocco risultano concentrate nel comparto elettromeccanico (tecnologie per l’energia da fonti tradizionali e rinnovabili) – con una quota vicina al 40% sul totale – e nelle tecnologie per il building (con una quota pari al 35%). Nel periodo 2014-2019 le esportazioni italiane di Elettrotecnica ed Elettronica in Marocco hanno mostrato un incremento medio annuo pari al 5,6%, in controtendenza rispetto all’analoga variazione registrata per il totale del Nord Africa (-1,0%).

“ANIE, da sempre vicina alle imprese italiane per avviare e consolidare la loro presenza sui mercati esteri, propone anche per il 2020 un articolato programma di attività internazionali, focalizzando le azioni di promozione nei paesi a maggiore potenziale. – ha spiegato Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l’internazionalizzazione – All’interno di uno scenario globale sempre più complesso, sta crescendo la domanda di soluzioni specializzate ed è importante accrescere la consapevolezza del ruolo svolto dall’industria italiana come fornitore di tecnologie. In questo percorso, grazie alla collaborazione e al supporto di ICE-Agenzia, abbiamo oggi ospitato a Milano una delegazione di operatori marocchini che ha incontrato in sessioni B2B le imprese italiane – ha concluso Andrea Maspero – Il Marocco è un mercato emergente caratterizzato da importanti investimenti infrastrutturali e da un ruolo strategico come hub per l’intero continente africano”

“Il Marocco non dispone di giacimenti di idrocarburi e circa il 93% della domanda interna di energia viene coperta da importazioni. – ha dichiarato Daniela Cosentini Direttore ICE Casablanca – A fronte di ciò, il Regno ha saputo adottare una visione globale con un programma nazionale basato sull’efficienza energetica da un lato e sulla necessità di espandere l’elettrificazione rurale dall’altro, ottimizzando l’energia nei settori dell’edilizia, dell’industria e del trasporto. Partner d’elezione per l’operazione complessiva non può che essere l’Italia, che gioca un ruolo importante nelle relazioni con il Marocco – ha proseguito Daniela Cosentini – di cui è quarto cliente e quinto fornitore straniero. Nella filiera dell’energia e delle tecnologie e strumentazioni ad essa collegate, la produzione italiana presenta una performance ottimale con competenze specifiche e attenzione all’innovazione. Su tutto questo – ha concluso Daniela Cosentini – l’Ufficio ICE di Casablanca lavora sviluppando i rapporti esistenti, creando nuove connessioni, costruendo occasioni di incontro e partenariato; di cui l’evento di Milano con ANIE ben rappresenta un nodo cruciale” .