Parte il secondo PIF sull’efficienza energetica promosso da ENEA-MiTE
Il primo PIF ha permesso un taglio dei consumi di energia di 411 ktep al 2020.
Partito il secondo Programma di Informazione e Formazione (PIF) ‘Italia in Classe A’ sul risparmio e l’efficienza energetica di ENEA, promosso e finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) per il biennio 2022-23.
In Italia il consumo interno lordo di energia al 2020 è stato pari a 141,6 Mtep (-8,9% rispetto al 2019). Considerando gli impieghi finali di energia, nel 2020 i trasporti (28,12%) e gli usi civili (45,81%) si sono confermati i settori più energivori. Nel complesso si è verificata una contrazione dei consumi finali in ogni settore: trasporti (-19,2%), industria e usi civili (-4,3%), fatta eccezione per il comparto agricolo, in cui i consumi energetici sono cresciuti del 1,4% tra il 2019 e il 2020.
Il primo Programma Nazionale di Informazione e Formazione (PIF) – che ha compreso una campagna televisiva, un roadshow, l’istituzione del mese dell’efficienza energetica e una campagna di digital marketing – ha permesso di ottenere un taglio dei consumi di energia di 411 ktep al 2020, pari al consumo annuale di energia elettrica e gas di circa 265 mila famiglie.
Sul fronte delle azioni realizzate dal Programma per le aziende (roadshow e incontri business to business), la quota di risparmio raggiunta è stata pari a 265 ktep per il periodo 2015-2020, su un totale di 4 Mtep/anno di risparmi energetici generati da tutti gli interventi di efficientamento.
Per calcolare la quota di risparmio energetico direttamente collegata alle azioni intraprese nel PIF, è stato lanciato un sondaggio al quale hanno risposto 300 aziende soggette all’obbligo di audit energetico con la comunicazione all’ENEA dei risparmi energetici conseguiti ogni anno. Il 94% delle imprese attribuisce a una maggiore consapevolezza sull’efficienza energetica un ruolo determinante nella decisione di attuare interventi di risparmio di energia.