Plastic tax ed Etichettatura ambientale imballaggi: nuove proroghe dal Governo
Confermata la proroga della plastic tax al 2023 e posticipata al 1 luglio 2022 l'etichettatura degli imballaggi
Tramite la pubblicazione, nella Gazzetta ufficiale dello scorso 31 dicembre 2020, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” – Legge di Bilancio 2022, viene ufficialmente confermato il rinvio al 1 gennaio 2023 dell’imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego MACSI – cosiddetta plastic tax – già annunciato in precedenza dal Governo.
Attraverso la pubblicazione del Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, comunemente denominato Milleproroghe 2022, all’art.11 viene invece prorogata al 1 luglio 2022 l’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi. Contestualmente, viene stabilito che gli operatori potranno continuare a vendere prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale fino ad esaurimento delle scorte, purché questi siano immessi in commercio o già etichettati al 1° luglio 2022. Da ultimo il provvedimento modifica l’articolo 219 del Dlgs 152/06, inserendo il nuovo comma 5.1 recante la seguente indicazione «Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Ministro della transizione ecologica adotta, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l’etichettatura di cui al comma 5.».