Programma di lavoro aggiornato della Commissione per il 2020
Nel quadro del piano per la ripresa dell'Europa, la Commissione europea ha aggiornato il suo programma di lavoro per il 2020, in risposta alla situazione causata dal coronavirus.
La Commissione ribadisce l’impegno a realizzare le sue iniziative faro per una duplice transizione verde e digitale, fondamentale per rilanciare l’economia europea.
Tutti i fondi raccolti tramite lo strumento Next Generation EU e il nuovo bilancio dell’UE saranno convogliati attraverso i programmi dell’Unione europea a favore di vari obiettivi:
- Il Green Deal europeo quale strategia di crescita europea, che prevede, tra gli altri, una massiccia ondata di ristrutturazioni per modernizzare il parco immobiliare e le infrastrutture critiche in Europa, costruendo anche un milione di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
- La circular economy, finalizzata a riportare la produzione in Europa, eliminare la dipendenza dall’estero e creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro.
- Il Just Transition Fund sosterrà la riqualificazione dei lavoratori e creerà opportunità economiche per le piccole e medie imprese.
- La Digital strategy, affinchè l’Europa investa di più per migliorare la connettività e rafforzare la sua presenza industriale e tecnologica. Tecnologie quali l’intelligenza artificiale, la cibersicurezza, le infrastrutture cloud e per i dati, le reti 5G e 6G, i supercomputer e i computer quantistici, nonché le tecnologie blockchain avranno effetti di ricaduta e rafforzeranno l’autonomia strategica dell’Europa.
La Commissione presenterà un’azione legislativa in materia di condivisione e governance dei dati cui farà seguito una legge sui dati. Poiché il commercio elettronico è destinato a svilupparsi sempre di più nei prossimi anni, la legge sui servizi digitali migliorerà il quadro giuridico per i servizi digitali, definendo norme chiare per le piattaforme online.
Una nuova strategia per la cibersicurezza stimolerà la cooperazione, lo sviluppo delle conoscenze e della capacità a livello dell’UE per garantire la sicurezza della nostra infrastruttura digitale.
E poi, ancora, l’iniziativa SURE – Sostegno per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza – metterà a disposizione 100 miliardi di euro per aiutare i lavoratori e le imprese.
Per aiutare gli Stati membri a generare entrate fiscali, la Commissione intensificherà la lotta all’evasione fiscale. Una base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società fornirà alle imprese un corpus unico di norme. La semplificazione fiscale può migliorare il contesto imprenditoriale e contribuire alla crescita economica.
Nel momento in cui l’Europa inizia a intraprendere il cammino della ripresa verso un’economia digitale e più verde, diventa sempre più pressante l’imperativo di migliorare e adeguare le competenze, le conoscenze e il know-how. La Commissione presenterà un’agenda per le competenze per l’Europa e un piano d’azione per l’istruzione digitale.
Un nuovo piano di azione per le materie prime essenziali rafforzerà i mercati fondamentali per la mobilità elettrica, le batterie, le energie rinnovabili, l’industria farmaceutica, l’industria aerospaziale, la difesa e le applicazioni digitali.
L’UE avvierà un riesame della politica commerciale per garantire il flusso continuo di beni e servizi in tutto il mondo e riformare l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO).
L’UE rafforzerà il meccanismo per il controllo degli investimenti esteri diretti e presenterà un Libro bianco su uno strumento relativo alle sovvenzioni estere.
In allegato il programma aggiornato della Commissione europea.